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Woody Allen: «Non so mai se i miei film piaceranno al pubblico»

Per l'uscita di 'Un giorno di pioggia a New York' abbiamo incontrato il regista, che ci ha raccontato il suo amore per la Grande Mela e il suo rapporto complicato con gli spettatori

Foto: Lucky Red

L’amore per New York, la nostalgia del passato, i giovani attori del cast. Woody Allen svela i retroscena di Un giorno di pioggia a New York, nelle sale italiane dal 28 novembre: “Adoro la Grande Mela: ci sono cresciuto, ci vivo da sempre, la conosco bene e ne comprendo il ritmo e l’anima”. Dopo un anno di contestazioni (fino al processo intentato dallo stesso Woody contro Amazon, il produttore che si è dato alla fuga seguendo l’ingiusta ondata di polemiche MeToo), finalmente possiamo vedere la nuova rom-com del regista newyorkese. Che, a quasi 84 anni, si dimostra in grandissima forma.

“Sono rimasto deluso molte volte dai miei stessi film“, racconta Woody. “Spesso ho quasi sperato di potermi sbarazzare dei miei lavori e di non farli vedere al pubblico. A volte, invece, mi sono sbagliato: gli spettatori hanno amato i miei film e mi hanno sorpreso. Altre volte ero convinto di aver fatto un bel film, ma poi il pubblico non era d’accordo e non andava a vederlo”. L’intervista completa nel video.

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