Con il primo live di X Factor, inevitabilmente abbiamo anche il primo concorrente eliminato. Si tratta di Matteo Costanzo, venticinquenne romano già attivo come produttore nel panorama musicale della Capitale. Inaspettatamente finito al ballottaggio contro i concittadini Red Bricks Foundation, dopo la versione di Power di Kanye West interamente riarrangiata da lui stesso è stato eliminato nonostante tutti i giudici concordassero sul fatto che era stata una buona esibizione.
Ciao Matteo, so che hai appena fatto un’altra intervista e ora stai andando da RTL mentre fai quest’intervista, mi viene l’ansia per te, al di là del dispiacere di essere stato eliminato, tutto questo trambusto all’improvviso nella tua vita, non sei almeno un po’ contento di lasciarlo?
Me lo dici tu in realtà, non lo sapevo nemmeno che sto andando da RTL. Un po’ di tranquillità mi manca, anche se un po’ mi ero abituato, anche perché mi stanno facendo interviste tutti i giorni ed è diventato il pane quotidiano.
Essere eliminati alla prima puntata deve essere davvero fastidioso, al netto di questo, qual è il bilancio di questa esperienza?
Il bilancio è positivo, in due mesi ho raddoppiato i follower, ho cantato su un palco che spero di rivedere un giorno, ma anche se non fosse così, si tradurrà comunque in qualcos’altro di positivo.
Sembravi anche un po’ incazzato…
Nella scorsa intervista mi hanno detto che sembravo sereno! Diciamo che ancora non ho realizzato, anche perché ho dormito poco, non me l’aspettavo neanche io, ho dato il meglio di me e non è mai bello perdere. Di sicuro è stata un’esperienza positiva, però un po’ te rode…
Per quanto riguarda l’assegnazione del pezzo, non sembravi molto convinto, c’era qualche alternativa che avresti preferito portare? Anche per quanto riguarda il ballottaggio, rifaresti lo stesso pezzo?
Forse se al ballottaggio avessi cantato Creep sarebbe stato meglio. Ho sottovalutato la situazione e sinceramente non mi aspettavo di finire al ballottaggio alla prima puntata. Per quanto riguarda l’assegnazione del pezzo, non era tra le mie prime scelte onestamente, non era sicuramente tra le mie preferite. Avrei voluto qualcosa di più rock per sfruttare il palco, poi magari le critiche sarebbero state le stesse, però almeno cantavo i Led Zeppelin a X Factor.
Per quanto riguarda il domani, che progetti ci sono in cantiere?
A livello di produzione ho fatto una serie di dischi che usciranno quest’anno, di cui non posso parlare. C’è anche il mio disco, al quale lavoro da due anni e che è un po’ il motivo per cui ho deciso di partecipare a X Factor, anche per questo avrei voluto proseguire qualche altra puntata, in modo da aumentare il bacino d’utenza, spero comunque di farlo sentire a più persone possibile. È stata una sfida, volevo essere me in tutto e per tutto e anche se non è stata captata, ho mantenuto la mia personalità.
Il tuo disco sarà in italiano?
Sì, saranno dieci tracce in italiano, è una specie di concept album che parla della mia vita.