Il ruolo di una carriera (so far) è, ça va sans dire, quello di Veronica Castello nella trilogia su Mani Pulite "made in Sky" inaugurata da 1992. Ma è nell'ultimo (magnifico) capitolo che Miriam definisce per sempre il suo personaggio, donandogli un misto di ferocia e dolenza da equilibrista. E segnando, anche solo con la sua presenza, un decennio di Storia patria: la puntata "femminista" con le colleghe parlamentari è meglio di un editoriale di Repubblica, il giallo erotico su sfondo di Villa Certosa uno dei più precisi racconti del nostro (s)costume negli anni berluscones.