Venite qui vicino.
Avvicinatevi un po’ di più.
Ora vi racconto una storia di paura.
Anzi, ve ne racconto dieci.
Dieci serie tv per spaventarvi, disgustarvi, prepararvi spiritualmente alla notte più paurosa dell’anno.
Avvicinatevi ancora un pochino…
Ancora un po’…
Fatevi catturare…
Presi!
Scream Queens
Ok, ho barato. Questa serie non è propriamente un horror, ma una “horror comedy”. Intendiamoci, c’è lo splatter, ci sono seghe elettriche e un serial killer mascherato. Ma non si prende troppo sul serio e ci porta in un campus universitario surreale e divertentissimo. Non perdetevi la performance di Emma Roberts, viziata e odiata presidente della confraternita che verrà decimata dal killer puntata dopo puntata… La sua Chanel Oberlin entrerà negli annali delle stronze da competizione.
Quelle che amiamo odiare.
American Horror Story: Hotel
Ne vale la pena solo per vedere Lady Gaga in versione vampiro.
Quest’anno la creatura di Ryan Murphy è particolarmente riuscita: bambini spettrali (qualcuno ha detto Shining?), citazioni da Nosferatu, inquietanti presenze nei materassi (no, non i bedbugs!) e fantasmi vendicativi.
Non chiedo altro, se non una ciotola piena di pop-corn.
Scream
Wes Craven, ci manchi tanto. Ma non disperate, Mtv ha raccolto la sua eredità e ha deciso di riportare in auge il serial killer “Ghostface”. Ovviamente abbiamo una nuova storia, una maschera rinnovata, una nuova generazione inerme da inseguire a coltellaccio sguainato, le solite giovani e belle attrici come vittime designate (Bella Thorne, purtroppo sprecatissima). I produttori promettono che in ogni puntata morirà uno dei personaggi principali. Altro che dieci piccoli indiani, cara Agatha Christie, non sei nessuno.
Penny Dreadful
Gotico vittoriano, con licantropi, streghe e possessioni diaboliche. Eva Green in forma strepitosa, mai così bella, mai così letale. Un intenso e oscuro viaggio nei racconti horror dell’epoca, denso di corrispondenze e fusioni letterarie.
The Strain
Dalla mente di Guillermo del Toro, Vampiri moderni, virus e tanto splatter.
Io non riesco neanche a guardare la locandina senza sentirmi male, vedete voi.
From dusk till Dawn
Ecco invece dei vampiri più tradizionali. Serie televisiva creata da Rober Rodriguez e tratta dal suo omonimo film “Dal tramonto all’alba”, riporta sullo schermo gli stessi personaggi cioè i fratelli Gecko, la loro follia e la pessima idea di finire in uno strip club popolato da succhiasangue.
E poi, potete vedere Demi Lovato che fa il killer, cosa volete di più?
Z Nation
Un’apocalisse zombie che non si prende sul serio.
Un guilty pleasure per appassionati, ché di mondi devastati e di feroci creature affamate non abbiamo mai abbastanza. E se per caso facesse capolino un George Martin zombie che autografa copie farlocche del suo nuovo romanzo, quello che tutti state aspettando, non state sognando causa indigestione da dolcetti, è tutto vero.
Fear the walking dead
Qui invece abbiamo un’apocalisse zombie che invece si prende troppo sul serio. Ma se siete fan della serie madre di cui è il prequel, The Walking Dead, non potete esimervi.
Midwinter of the spirit
Dunque, abbiamo dei preti. Preti donna. Che fanno esorcismi. Sette sataniche. Uomini barbaramente crocifissi.
Veramente vi serve altro?
The Whispers
Avete presente l’amico immaginario di vostro figlio o del vostro fratellino? Pensate se non fosse veramente immaginario e che riesca a mettere vostro figlio contro di voi. E se non fosse neanche umano, ma qualcosa di molto differente…
Vi siete spaventati troppo? Avete le palpitazioni? Allora abbiamo una serie bonus per tranquillizzarvi…
The Glitch
Un ufficiale di polizia, con la facciona simpatica di Patrick Bramal, un cimitero e resurrezioni inspiegabili. Il tema mi sembra un po’ abusato, ma un telefilm con gente che esce dalla tomba merita comunque fiducia.
Amici Aussie, non deludeteci.