È il film di Tim Burton che ha teletrasportato Johnny Depp nell’Olimpo di Hollywood ben venticinque anni fa. Edward Mani di Forbice segna l’inizio di una sempre più stretta collaborazione tra lui, il regista e il compositore Danny Elfman, famoso per essere il doppiatore americano di Jack Skellington in Nightmare Before Christmas, ma già al lavoro con il regista dall’85 per le colonne sonore di Beetlejuice e anche di Batman.
Ma Edward Mani di Forbice è anche l’ultimo film in cui ha recitato lo statuario Vincent Price interpretando lo scienziato-padre di Edward (Johnny Depp) che muore prima di potergli completare le mani-cesoie, lasciandolo incompleto e solo fino a quando una gentilissima presentatrice Avon lo porta a casa sua per vivere con la sua famiglia.
Per festeggiare la 20th Century Fox dedica alla pellicola uno speciale Blu-ray celebrativo. Un’occasione nuova per rivivere la favola macabra attraverso contenuti esclusivi, interviste e commenti del regista e dei protagonisti. Un anticipo delle foto ufficiali e di backstage in esclusiva per Rolling Stone nella gallery qui sotto:
Edward Mani di Forbice sembra rappresentare un aspetto intimo della personalità di Tim Burton e non è poi così difficile, anche 25 anni dopo, identificarsi nell’isolamento del protagonista. Nell’alienazione dalla borghesia del mondo convenzionale e del paradiso color pastello noto nel film come Suburbia.