«Sono costretto a stare in casa, che mi piaccia o no. Non posso uscire. Posso camminare solo per poco prima di finire senza ossigeno».
Questo quanto ha dichiarato David Lynch, oggi 78 anni, alla rivista britannica Sight & Sound in una recente intervista, nella quale il regista ha discusso le sue condizioni di salute e il suo futuro artistico dietro la macchina da presa.
Che, proprio a causa dell’enfisema, potrebbe subire una brusca frenata. «Mi è venuto fumando. Adoravo fumare, ma alla fine mi si è ritorto contro. Per me era parte della vita d’artista: il tabacco, il suo odore, accendere una sigaretta, tornare a sedersi comodi mentre fumi e guardi il tuo lavoro – non c’è niente di tanto bello al mondo». Così ha dichiarato Lynch, aggiungendo che «e intanto, fumare mi sta uccidendo. Così ho dovuto smettere».
In più «a causa del Covid, ammalarmi per me sarebbe molto rischioso, anche solo prendendomi un raffreddore». Di conseguenza, l’autore di Twin Peaks e Mulholland Drive non potrà recarsi di persona sul set, almeno per un po’. «Mi piace essere in mezzo alle idee, alle cose. Ma se ce ne fosse bisogno, cercherò di farlo da remoto».