‘A Complete Unknown’, Bob Dylan ha insistito per mettere nel biopic una scena inventata | Rolling Stone Italia
TANGLED UP IN BOB

‘A Complete Unknown’, Bob Dylan ha insistito per mettere nel biopic una scena inventata

Il cantautore ha avuto una grande influenza sul film starring Timothée Chalamet, scrivendo dialoghi e insistendo per includere qualcosa che in realtà non è mai accaduto

‘A Complete Unknown’, Bob Dylan ha insistito per mettere nel biopic una scena inventata

Timothée Chalamet in 'A Complete Unknown' e Bod Dylan

Foto: MACALL POLAY/SEARCHLIGHT PICTURES; BETTMANN ARCHIVE/GETTY IMAGES

Durante la realizzazione del film biografico su Bob Dylan A Complete Unknown, in uscita negli USA il 25 dicembre e in Italia il prossimo 23 gennaio, Timothéé Chalamet si è complimentato con il regista/co-sceneggiatore James Mangold per un particolare pezzo di dialogo. “Lo ha inserito Bob”, gli ha risposto Mangold.

Come rivela la nuova cover story di Rolling Stone, Dylan e Mangold si sono incontrati più volte prima dell’inizio della produzione. “Sentivo che Bob voleva solo sapere cosa stessi facendo”, dice Mangold. “‘Chi è questo tizio? È uno stronzo? Sa quello di cui parla?’. Penso che siano domande normali che chiunque si fa quando collabora con qualcuno”. Dylan ha offerto una notevole quantità di feedback sulla sceneggiatura in quegli incontri e alla fine ha scritto delle note su una copia.

“Bob ci scriveva sopra queste battute che erano davvero fantastiche”, afferma Chalamet. “Jim ha una sceneggiatura con annotazioni di Bob da qualche parte. Lo pregherò di darmela, ma non lo farà mai”.

Dylan ha anche personalmente richiesto che il personaggio di Elle Fanning avesse un altro nome: la sua fidanzata nei primi anni Sessanta, Suze Rotolo, che ebbe un’influenza chiave nel suo risveglio politico, è conosciuta come Sylvie Russo nel film. Per come la vedeva Dylan, Rotolo era “una persona molto riservata e non voleva questo tipo di attenzioni”, dice Fanning. “Era ovviamente una persona molto speciale e sacra per Bob”.

Pare che la battuta di cui parla Chalamet si riferisca a una scena in cui Bob e Sylvie litigano: Sylvie lamenta l’idea di tornare da un viaggio europeo per “vivere con un misterioso menestrello”, e Dylan, il cui primo album è fallito, ribatte: “I menestrelli misteriosi vendono più di mille dischi. Forse semplicemente ti conviene non tornare affatto”.

Dylan ha avuto un’influenza determinante su almeno un’altra sequenza del film. Edward Norton, che interpreta il defunto Pete Seeger, dice che Mangold gli ha riferito che Dylan aveva insistito per inserire almeno una scena inventata in A Complete Unknown, anche se l’attore non ha voluto rivelare i dettagli. Quando Mangold spiegò a Dylan che era preoccupato per le reazioni degli spettatori, come raccontò Norton, Bob lo fissò. “Cosa ti importa di quello che pensano gli altri?”, chiese. (Ci sono diverse possibilità per la scena in questione, incluso il momento in cui un famigerato grido di tradimento da parte della folla – cosa che in realtà accadde un anno dopo – fu lanciato al Newport Folk Festival del 1965).

Norton, fan di lunga data di Dylan, sottolinea “l’evidente piacere del cantante nell’offuscamento e nella distorsione”, e aggiunge: “È un vero provocatore”.

Da Rolling Stone US