SuperMaria si porta a casa la serata, con il 21% e spicci di share. Aveva anche Belen e Michelle Hunziker, va detto, che in tv fanno sempre il loro. Eppure quella di sabato 12 maggio è stata la puntata più noiosa – troppi tempi morti, sfide e votazioni buttate lì – ma contemporaneamente più vera.
Carmen ed Emma Voto: 10
Il 10 andrebbe dato anche ai prof e Tommassini che architettano un geniale piano per disinnescare Rudy Zerbi. Dopo il non casuale 4-4 della sfida, alla prima fanno vincere la puntata, la seconda invece la salva il buon Luca. Semplicemente, era giusto così: a livello televisivo, oltre che canoro, sono di un altro livello. Carmen migliora di giorno in giorno, ha grinta e emotività, riempie le puntate con performance sorprendenti (soprattutto con le canzoni italiane con più “anima”) e le sue emozioni (che bella che è con Einar e con Lauren), Emma tiene sempre un livello altissimo e l’impressione è che ancora non l’abbiamo vista al suo meglio. Anzi, risulta piuttosto incomprensibile come alla Muscat non affidino mai pezzi che siano perfetti per la sua voce ma, sfruttandone la bravura, la sfidino sempre su terreni a lei scomodi. La cosa più bella? La reciproca emozione quando si esibisce l’altra. Ieri non hanno sbagliato nulla, anche quando sono inciampate in qualche imperfezione: erano due cantanti vere.
Lauren Voto: 9
Non era facile. L’attacco della Celentano all’inizio dei serali, ballerini che catturavano lo schermo più di lei (Valentina e Luca, una spanna sotto) e un Bryan “cocco” di Maria e Alessandra (è l’unico a cui è stato concesso di cambiare squadra!), anche a causa della sua sindrome da Calimero-Aristoteles. Lei ha lavorato tanto, mai una parola fuori posto – anche perché il suo italiano per ora è quello di Don Lurio -, tanti sorrisi, bronci e sincerità. Alla sesta puntata ci ritroviamo con tutti che la adorano, lei che ha saputo mostrarsi al pubblico come realmente è, risultati anche numerici prima imprevedibili. Come Carmen è quella che è cresciuta di più in queste settimane. Il 9, però, è per aver accettato con il sorriso la mancata incoronazione a vincitrice della categoria ballo e per aver cantato Albachiara. Senza autotune. E aver comunque dimostrato di avere una voce e una tecnica migliori di quelle di Biondo. Sì, purtroppo è ancora lì, Biondo, facciamocene una ragione. Però lo abbiamo visto perdere due sfide, possiamo ritenerci soddisfatti.
Buongiorno Amici Voto: 8
La diretta dalle “casette” funziona. Ieri autori ed estensori del regolamento hanno capito che entrare dentro le vite dei ragazzi senza invaderle poteva funzionare, così come farli esibire tutti era esercizio di minimo buon senso, cosa che in questa edizione di Amici è mancato spesso. La fame, in tutti i sensi, di Irama e Carmen, la dolcezza di Lauren, lo splendido abbraccio Emma Muscat-Paola Turci hanno coinvolto gli spettatori più di tante idee improbabili in studio. Ha fatto bene, la diretta, anche ai prof: scoprire che Alessandra Celentano è una brava persona, empatica, che sa sorridere ed essere dolce, fa bene al cuore.
Bryan Voto: 7
È bravo, tanto. Anche se non si toglie di dosso quella faccia da cane bastonato, ieri mostra per l’ennesima volta che ha una marcia in più. Tanto che Maria, di fatto, a Lauren e lui offre un lavoro in diretta. Paga, probabilmente, un’eccessiva timidezza, che in tv non aiuta mai: ieri si salva per il “rosicamento” a orologeria di Zerbi, perché con quel fisico statuario ha mandato in tilt tutti i social, perché con due ballerini così era giusto non buttare lì la sfida finale in quella maniera. Però Ramirez, faccelo un sorriso una volta. Pure quando non viene mamma a trovarti.
Michelle Hunziker Voto: 6
Avete presente quell’uomo in comitiva che è convinto di essere un umorista sopraffino e voi, no, non avete mai il coraggio di dirgli che neanche una delle sue sagaci battute vi ha fatto mai ridere? Ecco, Michelle ti mette a disagio come lui. Brava è brava. Professionale è professionale. Simpatica è simpatica. Bella, vabbé non c’è neanche bisogno di dirlo. Eppure vorresti solo dirle “calmati, anche meno”. Dopo aver visto il suo Michael Jackson che ballava come una campionessa della danza degli zoccoli del Ticino, non siamo più gli stessi. E neanche Luca Argentero, a giudicare dalle facce che faceva.
Maria De Filippi Voto: 5
Continuiamo ad amarla e ammirarla senza riserve. Ma quest’anno, sarà che il 17 porta sfortuna, sarà che anche lei sarà stanca, non sembra avere la verve di un tempo. Di solito è ghiaccio bollente: la sua apparente freddezza è un sentiero su cui domare emozioni e avvenimenti. Qui, no. Come una D’Urso qualsiasi subisce le idee degli autori per ravvivare il tutto, ha qualche intuizione estemporanea, ma hai l’impressione che stia lì a tappare buchi e a portarla a casa alla meno peggio. E si appoggia troppo ai suoi altri format. Dal solleticare, anche con la regia, le coppie che vanno formandosi (o suggerendone) all’intrusione piuttosto invadente nelle vite dei ragazzi. Leggere le lettere di Einar, ieri, è stata una pessima idea: ha inibito il ragazzo, è stato un momento deprimente dello show, e semplicemente era sbagliato.
Sebastian Voto: 4
Confessiamo, è solo invidia. Lui è Bryan sembravano una scultura di Michelangelo, mentre ballavano insieme. È illegale essere così perfetti artisticamente e fisicamente e mostrarlo tanto spudoratamente. Con una mutanda color carne, poi.
Il Volo Voto: 3
Oggi abbiamo tendenze suicide e vogliamo metterci contro tutti i #Volers: questi tre ragazzi sono un bluff. Potevano andare bene per una puntata di Genius di Mike Bongiorno, ma ieri arrivano giusti giusti per rovinare Somebody to Love cantata da Emma e Carmen. Sono ossessionati dalla loro immagine – più volte tolgono lo sguardo dalle concorrenti durante la canzone per guardare la telecamera -, privi di carisma, poco inclini all’umiltà o almeno all’elasticità. Gli diamo 3, però, perché come Ricchi e Poveri funzionano. Sia benedetta la Lip Sync Battle.
Il verme solitario di Irama Voto: 2
Che Irama sia uno dei nostri preferiti, è assodato. Ma quant’è bello quando toglie la maschera del cantautore impegnato, del ragazzo bello e talentuoso, e si dimostra un giovane uomo semplice, e affamato. Non solo di gloria. Sì, perché quando propone alla Celentano un panino, nel senso di sandwich, ci porta fino alle stelle. E poi ci fa morire d’invidia: col verme solitario che si ritrova, dovrebbe essere il sosia di Bill Goodson. Maledetti metabolismi degli artisti.
Quello che fa le pagelle Voto: 1
È giusto. Bocciarsi da soli, dopo aver dato voti a chiunque. Perché alla fine, lì dentro, saremmo meglio dei prof delle commissioni interna ed esterna? Forse sì, forse Biondo lo avremmo eliminato. Il punto è che il segreto di Amici è la sindrome di Stoccolma: all’inizio hai la sensazione di essere stato sequestrato, che il tuo caporedattore ti stia punendo costringendoti a vederlo ogni sabato sera. Alla fine, quelli che vedevi come aguzzini, diventano presenze familiari. Tranne Biondo, ovvio.
Rudy Zerbi Voto: 0
La faccia del prof. dopo che il suo tentativo per eliminare una delle favorite è fallito miseramente, era tutta un programma. La sua delusione ci ha confermato che ha una pattumiera al posto del cuore e che la sua sensibilità nei confronti di Biondo ha rasentato l’umorismo involontario. Ampiamente superato, poi, con la ripicca che ha fatto sospendere, a vittoria già sancita, la sfida Lauren-Bryan. Un abile strategia la sua, tra lo specchio riflesso e portarsi via il pallone mentre perdi a calcio.