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Anche in Corea del Nord hanno apprezzato ‘Parasite’

Il film mostra come "la classe dominante tratta il popolo come maiali o cani", ha scritto un giornale molto vicino al governo nordcoreano

Parasite del regista sudcoreano Bong Joon-ho è il film del momento, e ci sono buone ragioni visto che lo scorso 9 febbraio ha vinto quattro Oscar tra cui quella per il miglior film – diventando il primo film non in inglese ad aggiudicarsela. Il suo successo di pubblico e di critica è tale da essere arrivato anche in un posto che, per quanto vicino a dove il film è stato prodotto, è molto lontano dai circuiti del cinema internazionale: la Corea del Nord. 

Come riporta oggi North Korea News, un sito che si occupa di analizzare i media ufficiali e non ufficiali nordcoreani, il Choson Simbo, il giornale ufficiale della comunità nordcoreana in Giappone ritenuto allineato al governo nordcoreano, ha pubblicato una recensione entusiasta del film, definendolo un “capolavoro” che “rivela in modo acuto la realtà della vita e della società in Corea del Sud” e paragonandolo a “un whistle-blower che rivela la crescente disparità tra ricchi e poveri e le contraddizioni di classe”.

“[Il film] è un capolavoro che rivela in modo acuto la realtà attraverso l’arte – una realtà in cui pochi milionari dominano sulla grande maggioranza del popolo, e in cui la classe dominante tratta il popolo come maiali o cani”.

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