C’è stato un momento, nel 2017, in cui i panni della Bambola delle Bambole sarebbero potuti andare ad Anne Hathaway. Si trattava di una produzione Sony con la regia di Alethea Jones, la cui uscita era stata pianificata per il 2018. Alla fine, di quella versione non se ne fece niente (sembra per divergenze creative), e la strada verso Barbieland fu liberata a favore del progetto della Warner uscito quest’estate (e del suo enorme successo).
Un’occasione persa per Hathaway? Sembra di no. Infatti, ai microfoni del podcast Happy Sad Confused, l’attrice ha dichiarato che «come persona che ama andare al cinema, e in quanto donna che lavora a Hollywood fin da quando era una bambina, posso solo dire che il risultato di Greta mi ha lasciato senza parole. Se avessi creduto che la versione del film a cui ero legata avesse avuto le stesse potenzialità, magari ci sarei rimasta male. Invece, credo sinceramente che quello che abbiamo visto sia il migliore dei Barbie possibili. Festeggiare con loro, congratularsi con loro, è naturale».
Non sono mancate le lodi per il lavoro svolto dalla collega Margot Robbie. Per Hathaway, infatti, «Margot è divina. Vedere quello che sta facendo sia come artista e produttrice che come persona è davvero emozionante. E con Barbie sono davvero andate oltre […], hanno davvero fatto centro. Immaginatevi un Barbie con tutta quell’energia, quell’attesa, quell’emozione attorno… e poi vai a vederlo e ti delude. Per questo sono contenta che il “mio” Barbie non sia andato in porto. È stata una fortuna».