Negli ultimi due anni siamo tornati ad appassionarci a vecchi casi di cronaca, complice l’uscita su Netflix de Il caso Yara: oltre ogni ragionevole dubbio quest’anno e del podcast Dove nessuno guarda: il caso Elisa Claps alla fine dell’anno scorso. E ora sta arrivando un nuovo titolo per gli appassionato di true crime (e oltre): Avetrana – Qui non è Hollywood, serie tv che ripercorrerà, appunto, il delitto di Avetrana e la morte di Sarah Scazzi.
La locandina ufficiale della serie
La serie sarà presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma (nella capitale dal 16 al 27 ottobre) e debutterà su Disney+ il 25 del prossimo mese. In quattro episodi, ognuno da sessanta minuti, la vicenda verrà presentata da altrettanti punti di vista: quello di Sarah (interpretata da Federica Pala), seguito da Sabrina Misseri (cugina della vittima, interpretata da Giulia Perulli), Michele Misseri (lo zio, interpretato da Paolo De Vita) e Cosima Misseri (zia e madre di Sabrina, interpretata da Vanessa Scalera).
Anna Ferzetti in una scena di ‘Avetrana – Qui non è Hollywood’. Foto: Lorenzo Pesce
A firmare la end credit song è stato Marracash con il brano La banalità del male, prodotto insieme a Marz, al secolo Alessandro Pulga, collaboratore di lungo corso del rapper.
Avetrana – Qui non è Hollywood è diretta da Pippo Mezzapesa, che insieme ad Antonella W. Gaeta, Davide Serino, Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni ne ha anche firmato la sceneggiatura, tratta dal libro Sarah la ragazza di Avetrana, scritto da Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni (Fandango Libri). La serie è prodotta da Matteo Rovere per Groenlandia.
Guarda il trailer ufficiale:
