Is this a crossover episode? Perché per un attimo Brian Cox sembrava esser tornato a vestire i panni (e i toni) di Logan Roy, il magnate dei media di Succession per la cui interpretazione ha ricevuto un Golden Globe e varie candidature ad altri premi.
È successo durante l’HistFest (festival a tema Storia organizzato a Londra) di quest’anno. Cox era tra gli invitati, e ha stilato una lista di personaggi (tanto veri quanto di finzione) che reputa «terribili». Tra questi politici, critici, ma anche attori con rispettive interpretazioni. Nel calderone è finito anche Joaquin Phoenix, nello specifico per la sua interpretazione di Napoleone Bonaparte nel Napoleon di Ridley Scott.
«Terribile, terribile. Una prova davvero terribile da parte di Joaquin Phoenix. Mi ha lasciato senza parole. Non so davvero a che cosa stesse pensando. Penso che sia stata tutta colpa sua, e non penso che Ridley Scott abbia aiutato a migliorare la situazione. Quella parte l’avrei fatta decisamente meglio io di Phoenix. Potreste dire che è comunque una performance che regge, drammatica. No: sono bugie».
Per poi continuare l’affondo con una stilettata: «Penso che gli abbiano dato il nome giusto. Joaquin… piccolino… traballino. Perché è una performance che traballa». Quando si dice che ne ferisce più la lingua che la spada. E in questo caso, se Brian Cox fosse stato presente a fianco del Bonaparte storico, sarebbe stato vero anche a Waterloo.