Brian De Palma ha intenzione di trasformare lo scandalo di Harvey Weinstein in un “film dell’orrore”. Lo ha dichiarato da Parigi, dove la Cinémathèque lo sta omaggiando con una retrospettiva.
“Sto scrivendo un lungometraggio su questo scandalo, attualmente ne sto discutendo con un produttore francese”, ha detto il regista di Scarface e Carrie in un’intervista a Le Parisien. “Il personaggio non si chiamerà Harvey Weinstein. Ma sarà un horror, con un aggressore sessuale. E la storia sarà ambientata nell’industria cinematografica”.
Questo sviluppo arriva dopo che Weinstein è stato arrestato il 25 maggio a New York con l’accusa di stupro, molestie e cattiva condotta sessuale in relazione ai casi di due donne. L’ex magnate del film di Hollywood è stato poi incriminato da un gran giurì “per stupro in primo e terzo grado e atti sessuali criminali in primo grado”, secondo il procuratore distrettuale di Manhattan Cyrus Vance Jr.
Come riportato da BBC News, De Palma, il cui ultimo film è Passion del 2012 con Rachel McAdams e Noomi Rapace, ha detto che segue la situazione di Weinstein “da vicino”.
I cineasti devono “ottenere la fiducia degli attori e il loro amore”, ha aggiunto, e “violarlo a qualsiasi livello è solo, per me, la cosa peggiore che puoi fare per la tua ingordigia o lussuria”.
Nel frattempo tre donne hanno presentato una nuova azione legale contro Harvey Weinstein venerdì. Melissa Thompson ha affermato che l’ex re Mida di Hollywood l’ha violentata dopo un’incontro in ufficio per presentare la sua startup.
L’attrice Caitlin Dulany invece l’ha accusato di averla aggredita nel 1996 a Cannes, all’ Hotel du Cap. La terza donna, Larissa Gomes, ha raccontato che Weinstein l’ha messa alle strette in una camera d’albergo a Toronto nel 2000, le ha chiesto di fargli un massaggio e di vedere il suo seno. Quando lei si è rifiutato, l’ex produttore si è arrabbiato.