Dopo il prestigioso incarico a Cannes nel 2018, Cate Blanchett sarà presidente di giuria della 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che si svolgerà dal 2 la 12 settembre 2020. L’attrice e produttrice australiana, 50 anni, sette nomination e due premi Oscar all’attivo (come non protagonista per The Aviator e per Blue Jasmine di Woody Allen), succede a Lucrecia Martel, che l’anno scorso era stata discussa per la querelle su Polanski.
“Ogni anno attendo la selezione del concorso e ogni anno è sorprendente”, ha commentato la Blanchett. “Venezia è uno dei festival più suggestivi al mondo – una celebrazione di quel mezzo provocatorio e stimolante che è il cinema in tutte le sue forme. È un privilegio e un piacere essere quest’anno presidente di giuria”.
#BiennaleCinema2020 Sarà #CateBlanchett a presiedere la Giuria Internazionale di #Venezia77!
“Ogni anno attendo la selezione di Venezia e ogni anno essa risulta sorprendente e notevole. È un privilegio e un piacere essere Presidente di Giuria quest'anno”→https://t.co/gZgqqR9IIf pic.twitter.com/qlGOqk452t— La Biennale di Venezia (@la_Biennale) January 16, 2020
Il direttore della Mostra Alberto Barbera ha spiegato: “Cate Blanchett non è soltanto un’icona del cinema contemporaneo, corteggiata dai più grandi registi dell’ultimo ventennio e adorata dagli spettatori di ogni tipo. Il suo impegno in ambito artistico, umanitario e a sostegno dell’ambiente, oltre che in difesa dell’emancipazione femminile in un’industria del cinema che deve ancora confrontarsi pienamente con i pregiudizi maschilisti, ne fanno una figura di riferimento per l’intera società. Il suo immenso talento d’attrice, insieme a un’intelligenza unica e alla sincera passione per il cinema, sono le doti ideali per un presidente di giuria. Sarà un enorme piacere ritrovarla in questa nuova veste a Venezia, dopo averla applaudita come magnifica interprete dei film Elizabeth di Shekhar Kapur e I’m not there di Todd Haynes, che le valse la Coppa Volpi come miglior attrice nel 2007”.