C’è anche Diabolik tra i titoli della 31esima edizione del Noir in Festival, in programma a Milano dal 10 al 15 dicembre. L’attesissimo cinecomic all’italiana dei Manetti Bros., starring Luca Marinelli, Miriam Leone e Valerio Mastandrea, è solo uno dei tanti film presentati nel corso della manifestazione sospesa come sempre tra cinema e letteratura.
Sono infatti i campioni italiani della letteratura e del cinema i primi protagonisti a prendersi la scena: i cinque finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco, che ogni anno laurea il miglior romanzo italiano di genere (a cui va aggiunto il vincitore del premio del pubblico), e i sei finalisti del Premio Claudio Caligari, voluto insieme all’università IULM per segnalare invece il miglior film italiano di genere.
Oltre a Diabolik, in anteprima anche Earwig della francese Lucile Hadzihalilovic, Earwig, con Paul Hilton, Romane Emelaers e Romola Garai, un film dalle atmosfere che ricordano i mystery di Gaspar Noé. Verrà proiettato sabato alle 21 al Notorious Cinemas Gloria di Milano, subito dopo l’annuncio del vincitore del Premio Scerbanenco.
«Nonostante la voglia di ripartenza e il sostegno convinto di tutti i nostri partner, anche questa non sarà un’edizione facile del Noir», dicono Giorgio Gosetti, Marina Fabbri e Gianni Canova. «Ma siamo orgogliosi di un programma che ha trovato l’adesione entusiasta di cineasti e scrittori, produttori ed editori. Siamo al nastro di partenza, all’inizio di una emozionante cavalcata attraverso il mondo della paura ed è importante che due superstar come il vincitore del Raymond Chandler Award, il re dei best seller Guillaume Musso e i Manetti bros. che ci portano in dono l’attesissimo Diabolik abbiano scelto la platea del Noir. Adesso la parola passa al pubblico. Vi aspettiamo numerosi, perché il sale di un festival è proprio la comunità dei suoi spettatori».