Si chiama Diana: In Her Own Words il nuovo documentario che promette materiale assolutamente inedito sulla Principessa del Galles e che andrà in onda negli Stati Uniti su PBS e nel Regno Unito su Channel 4 in agosto, prima del 20esimo anniversario della morte avvenuta il 31 agosto 1997 nel tunnel dell’Alma a Parigi.
Il film si concentra sulle videocassette girate a Kensington Palace dal suo speech coach, Peter Settelen, mentre l’aiutava a prepararsi per parlare pubblicamente della sua vita e della relazione con il principe Carlo. Diana riflette sulla sua infanzia, sul suo rapporto con il marito e sull’essere costantemente sotto i riflettori. Gli autori dicono che i nastri sono l’unico video non mediato mai registrato da lei.
C’è anche un filmato della principessa che prova a reinventare il suo personaggio pubblico, si prepara per il libro di Andrew Morton e per parlare nella famosa intervista “Panorama” con Martin Bashir in cui affermò che «C’erano tre persone» nel suo matrimonio con Carlo, «era un po’ affollato»: una non velata allusione a Camilla Parker-Bowles.
Diana è stata oggetto di numerosi documentari e progetti sin dalla sua morte nel 1997. All’inizio di quest’anno la BBC ha commissionato Diana & I allo sceneggiatore vincitore del BAFTA Jeremy Brock e al regista candidato all’Oscar Peter Cattaneo. Nel frattempo ITV e HBO trasmetteranno lunedì Diana, Our Mother: Her Life and Legacy, dove i figli della principessa William e Harry parlano della madre.