Prendi una chitarra, falla accordare a Pierfrancesco Favino e l’intervista con lui e Beppe Fiorello vola. Se poi chiedi ai due, uno romano e l’altro siciliano, di farti una lezione di pugliese, il gioco è fatto. Manca solo la ciliegina sulla torta: la bella Mariela Garriga.
Chi m’ha visto è la storia di Martino Piccione (Fiorello), chitarrista di grandissimo talento che però vive da sempre nell’ombra dei big della musica italiana per cui suona. Dopo la fine di un tour con Jovanotti, torna nel paesino pugliese in cui è nato e capisce che l’unico modo per essere notato nel mondo dello spettacolo è quello di sparire. Ad aiutarlo nel piano il suo migliore amico, il “cowboy delle Murge” Peppino Quaglia (Favino), che riuscirà nell’intento di farlo finire addirittura nella mitica trasmissione Scomparsi condotta da Simonetta Sabelli De Santis (Sabrina Impacciatore).
E mentre cerca di attirare l’attenzione su di sé, nascosto in un casale nell’entroterra, Martino conosce Sally (Garriga)…
La commedia, diretta da Alessandro Pondi, prova a riflettere con il sorriso su tematiche molto stimolanti e fortemente attuali come l’identità e il successo: per diventare famosi serve talento o le capacità sono solo un’appendice? Meglio essere o apparire?