Chi se lo aspettava, Silente è un figo | Rolling Stone Italia
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“Chi se lo aspettava, Silente è un figo”

Il trailer di 'Animali fantastici: i crimini di Grindelwald' analizzato leggendo un po' di tweet.

Se non ve ne eravate ancora accorti (e se non è successo probabilmente vivete su un altro pianeta) è uscito il trailer di Animali fantastici: i crimini di Grindelwald, secondo capitolo dello spin-off della saga di Harry Potter. E questa è stata più o meno la reazione del web.

Hashtag in trending topic ovunque, harrypotteriani della prima ora e pure dell’ultima in lacrime, gif a non finire con Piton che invita a controllare le emozioni e a mantenere la calma.

E chi, occhio di falco, scrive che, prima che compaia il titolo nel trailer (e pure nel titolo stesso) c’è il simbolo runico dei Doni della Morte.

Ritorno a Hogwarts

Quando il mondo è minacciato da un mago oscuro, l’unica cosa da fare è tornare ad Hogwarts dal Professor Silente. E pure ascoltare il brano-tema di Harry Potter. Anche se i fatti che racconta Animali fantastici: i crimini di Grindelwald si svolgono circa 70 anni prima che il maghetto con la cicatrice a forma di saetta prenda l’Hogwarts Express sul binario 9 ¾ di King’s Cross. Insomma J. K. Rowling e il suo team sanno come far impazzire i fan e hanno scatenato il panico sui social: “Ciao babbani, preparo il mio baule e domani vado a Hogwarts”.

Anche se qualche fan attentissimo osserva: “Dopo neanche 10 secondi ci sta gente che si materializza sul ponte. Non ci si può materializzare entro i confini del castello, c’è scritto su Storia di Hogwarts, io l’ho letto!”

Silente è un figo, anzi di più: Albus Silente è Jude Law

Lo sapevamo eh, era stato ampiamente anticipato. Eppure vederlo fa tutto un altro effetto. Ovviamente stiamo parlando della vera notizia del secondo capitolo di Animali Fantastici: Jude Law nei panni del giovane Albus Silente. Anche se dire nei panni non è proprio corretto, perché la tunica polverosa di uno dei personaggi più amati della saga di Harry Potter lascia spazio a un perfetto look da dandy di inizio Novecento, pantalone a vita alta e panciotto in tinta. Come ha scritto qualcuno su Twitter: “Potrà non piacervi, Ministro, ma non potete negare che Silente abbia stile”.

Quando appare la nuca nei primi secondi del trailer è già sospiro come alla vista dell’occhio azzurro di DiCaprio in Titanic, quando poi Jude si gira verso la camera con cappottino di velluto a coste, cappello e il sorrisetto sghembo sono stati segnalati i primi collassi.

E solo J. K. Rowling poteva immaginare che il vecchio preside saggio di Hogwarts, da giovane fosse il professore di cui ti innamori per forza se sei un’adolescente (e pure se non lo sei). Anche se il concetto lo esprime pure meglio questo tweet.

Detto questo è chiaro che il protagonista del trailer è proprio lui, Silente. Si dà per scontato che Scamander agisca su suo ordine mentre si dirige a Parigi, ma come spiega il preside di Hogwarts, Newt non è uno esattamente controllabile. E ora, dopo che alla fine del primo film Grindelwald è fuggito e medita la ribellione dei maghi purosangue, Silente è forse l’unico abbastanza potente da fermarlo. Ma il giovane Albus nel trailer dice a Scamander: “Non posso fare mosse contro Grindelwald, devi essere tu”. Rowling in passato ha confermato che Silente è gay e che da ragazzo ha amato Grindelwald. Ma non aspettiamoci alcun accenno alla cosa in questo film, come ha commentato il regista David Yates: “Penso che tutti i fan ne siano consapevoli. Ha avuto un rapporto molto intenso con Grindelwald quando erano giovani. Si sono innamorati delle reciproche idee, e dell’ideologia, e l’un l’altro”. E gli appelli sul web si sprecano.

#JohnnyDeppIsMyGrindelwald

Nel primo capitolo avevamo visto un cameo di Johnny Depp nei panni di Grindelwald, che era fuggito per corrompere i maghi purosangue a sollevarsi contro i babbani (o i no-mag, chiamateli come volete) in tutto il mondo. E allo stesso tempo erano scoppiate anche le polemiche sull’opportunità che il personaggio fosse interpretato da Johnny Depp, dopo che l’attore era stato accusato di abusi domestici dalla sua ex moglie, Amber Heard, in tribunale: “Se Ridley Scott può licenziare Kevin Spacey, dopo aver girato un intero film con lui e averlo girato di nuovo volontariamente in un mese prima del rilascio, allora possono fare la stessa cosa con Johnny Depp perché manca ancora un anno all’uscita”.

A difendere la decisione di affidare ancora il ruolo a Depp nel secondo film però è stata la stessa J.K. Rowling, citando il desiderio dello stesso Depp e della Heard di andare avanti con le loro vite.

E dopo il post della Rowling è partito su Twitter l’hashtag #JohnnyDeppIsMyGrindelwald come a dire che Johnny Depp è l’unico possibile Grindelwald. Una cosa è certa: in quei pochi secondi in cui lo vediamo, biondo, pallido, con il capello lungo e lo sguardo truce, è difficile immaginare qualcun altro in quelle vesti. Inquietante, si sa, è pane per i denti di Johnny.

Ma c’è anche chi commenta con una foto di Oprah che guarda Depp versione Grindelwald e pensa: “State cercando di convincermi che Silente si è innamorato di questo!”.

La coolness un po’ nerd di Eddie Redmayne

Ovviamente è tornato anche il magizoologo Newt Scamander, interpretato dal premio Oscar Eddie Redmayne, cool e potente ma sempre goffo e nerd. Che, a prescindere dall’importanza del suo personaggio nella lotta all’oscurità, genera fenomeni di fandom e venerazione. Roba che le mamme cuciono i pupazzetti per le figlie.

Nel trailer compare anche Zoë Kravitz che impersona Leta Lestrange, l’intima amica di Scamander di cui si parla nel primo Animali fantastici.

E per finire il web si è scatenato pure nelle battute su Ezra Miller, alias Credence, che secondo Twitter è felice soprattutto di non avere lo stesso bruttissimo tagli di capelli a scodella che gli era toccato nel primo film.