Contagion, il film di Steven Soderbergh, avrà anche nove anni, ma è diventato il film del 2020: per l’ovvio motivo che parla di una pandemia. Come riporta IndieWire, adesso Soderbergh ha rivelato in un’intervista che sta lavorando a un sequel “filosofico” del film, insieme allo sceneggiatore Scott Z. Burns, che aveva già lavorato con lui nel 2011.
«Ho un progetto in lavorazione e Scott sta lavorando con me, è una specie di sequel filosofico di Contagion, ma in un contesto diverso», ha detto il regista. «Dovete pensare ai due film come a una coppia, ma molto diversi tra loro».
Contagion parla di un’epidemia virale negli Stati Uniti, del caos che ne segue e dei tentativi del governo di far tornare sotto controllo la situazione. La trama ha rivelato diversi paralleli con la realtà causata in questo 2020 dalla pandemia da coronavirus, cosa che ha causato un nuovo successo del film a quasi dieci anni dall’uscita. Lo scorso aprile alcuni membri del cast del film come Matt Damon, Laurence Fishburne, Kate Winslet, Marion Cotillard e Jennifer Ehle avevano registrato un messaggio per invitare la gente a rispettare le regole di sicurezza.