Daniel Radcliffe ha vinto un Tony Award, l’Oscar del teatro americano. L’attore ha portato a casa il premio per the best featured actor in a musical per Merrily We Roll Along. Radcliffe interpreta il paroliere e drammaturgo Charley Kringas nel revival dell’opera di Stephen Sondheim e George Furth del 1981. La produzione originale è durata solo 12 giorni prima di essere interrotta.
“Parlerò velocemente e cercherò di non piangere”, ha detto Radcliffe nel suo discorso di accettazione. “Questa è stata una delle migliori esperienze della mia vita. È stato incredibile”.
“È un onore essere sul palco con tutti voi ogni sera”, ha aggiunto parlando dei suoi co-protagonisti, Jonathan Groff e Lindsay Mendez, e dell’intero cast del musical. Poi si è preso un momento per ringraziare i suoi genitori, che erano tra il pubblico.
“Buona festa del papà, papà”, ha detto verso la fine del suo discorso. “Grazie per avermi fatto sentire Sondheim in macchina e per avermi semplicemente amato.”
Da quando ha terminato la sua decennale carriera come Harry Potter, Radcliffe ha trovato un nuovo tipo di successo, avendo ricevuto la sua prima nomination agli Emmy nel 2023 per la sua interpretazione di Weird Al Yankovic in Weird: The Al Yankovic Story e ora la sua prima vittoria al Tony.
“È fantastico”, ha detto l’attore nel backstage dopo la sua vittoria. “Quando ho finito Harry Potter, non avevo idea di come sarebbe stata la mia carriera. Avevo già iniziato a fare alcune cose sul palco, ma non sapevo assolutamente cosa mi riservasse il futuro. Quindi, aver interpretato Weird Al nell’ultimo anno e anche Merrily We Roll Along, penso che ci sia stato … interpretare un personaggio per molto tempo fa crescere in te il desiderio di fare quante più cose possibile. Quindi sì, le sto facendo proprio adesso”.
Radcliffe era in cinquina con Roger Bart di Back To The Future: The Musical, Joshua Boone e Sky Lakota-Lynch di The Outsiders, Brandon Victor Dixon di Hell’s Kitchen e Steven Skybell di Cabaret at the Kit Kat Club.
Merrily We Roll Along ha segnato la quinta produzione dell’attore a Broadway e la sua prima nomination ai Tony. La produzione ha portato a casa anche il riconoscimento come miglior revival di un musical, quello per il il miglior attore protagonista in un musical per Jonathan Groff e la statuetta per la migliore orchestrazione con Jonathan Tunick.