Si è conclusa l’edizione 2016 del premio cinematografico David di Donatello, che ha visto trionfare come “Miglior film” la pellicola Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese che si è aggiudicato la statuetta battendo Fuocoammare di Gianfranco Rosi, Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, Non essere cattivo di Claudio Caligari e Youth – La Giovinezza di Paolo Sorrentino.
Grande protagonista della serata è stato Lo chiamavano Jeeg Robot, che si è aggiudicato un totale di 7 premi. Ma vediamo nel dettaglio tutti i vincitori della serata:
Miglior film : Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese
Migliore regista: Matteo Garrone per Il racconto dei racconti
Migliore regista esordiente: Gabriele Mainetti per Lo chiamavano Jeeg Robot
Migliore sceneggiatura: Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini, Rolando Ravello per Perfetti Sconosciuti
Migliore produttore: Gabriele Mainetti per Goon Films e Rai Cinema per Lo chiamavano Jeeg Robot
Migliore attrice protagonista: Ilenia Pastorelli per Lo chiamavano Jeeg Robot
Migliore attore protagonista: Claudio Santamaria per Lo chiamavano Jeeg Robot
Migliore attrice non protagonista: Antonia Truppo per Lo chiamavano Jeeg Robot
Migliore attore non protagonista: Luca Marinelli per Lo chiamavano Jeeg Robot
Migliore autore della fotografia: Peter Suschitzky per Il racconto dei racconti
Migliore musicista: David Lang per Youth – La Giovinezza
Migliore canzone originale: Simple Song #3 musica e testi di David LANG interpretata da Sumi JO per Youth – La Giovinezza
Migliore scenografo: Dimitri Capuano e Alessia Anfuso per Il racconto dei racconti
Migliore costumista: Massimo Cantini Parrini per Il racconto dei racconti
Migliore truccatore: Gino Tamagnini con Valter Casotto e Luigi D’Andrea per Il racconto dei racconti
Migliore acconciatore: Francesco Pegoretti per Il racconto dei racconti
Migliore montatore: Andrea Maguolo con la collaborazione di Federico Conforti per Lo chiamavano Jeeg Robot
Migliore documentario: S is for Stanley
Miglior fonico di presa diretta: Angelo Bonanni per Non essere cattivo
Migliori effetti digitali: Makinarium, per Il racconto dei racconti
David giovani : Giuseppe Tornatore per La corrispondenza