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David Lynch parla del suo enfisema: «Ho bisogno di ossigeno anche per camminare in casa»

In una nuova intervista il regista ha parlato delle sue condizioni di salute: «È come se camminassi con un sacchetto di plastica intorno alla testa». Ma non ha intenzione di smettere di dirigere

Foro: Vittorio Zunino Celotto/Getty Images

Dopo aver rivelato di soffrire di enfisema, david Lynch ha rivelato a People di aver bisogno di ossigeno supplementare per ogni cosa che sia più faticosa di una passeggiata nella stanza.

«Riesco a malapena a camminare in una stanza. È come se camminassi con un sacchetto di plastica intorno alla testa», ha spiegato.

Lynch ha detto che, a seguito di una vita da fumatore, quattro anni fa gli è stato diagnosticato un enfisema. Ma ha comunque continuato a fumare altri due anni: «Ho visto la scritta sul muro, e diceva: ‘Morirai tra una settimana se non smetti’», ha osservato Lynch. «Non riuscivo quasi a muovermi senza boccheggiare. Smettere era la mia unica scelta». Una condizione che lo obbliga a stare in casa praticamente sempre. Sul fumo dice: «Non me ne pento. Era importante per me», ha detto a People. «Ma volevo davvero far passare questo messaggio: pensateci. Potete smettere con queste cose che finiranno per uccidervi. Lo devo a loro, e a me stesso, di dirlo».

Lynch aveva precedentemente chiarito che non ha intenzione di ritirarsi dal cinema e che spera di poter dirigere da remoto. Il suo ultimo grande progetto sullo schermo è stato Twin Peaks: The Return nel 2017.

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