Dopo Nella terra del sangue e del miele (2011) Angelina Jolie torna alle prese con la regia per raccontare la storia di Louie Zamperini (Jack O’Connell): un campione olimpionico e eroe di guerra che riesce a sopravvivere 47 giorni su una zattera, in seguito a un incidente aereo.
Una storia realmente accaduta, che lo vedrà resistere a ogni tipo di tortura nelle mani dall’esercito giapponese, aggrappato alla sua vita fino alla fine della II Guerra Mondiale.
«Ho avuto il privilegio di trascorrere molto tempo con Louie, che era uno dei miei eroi“, confessa la Jolie. “Ho subito capito cosa potesse insegnare alla mia generazione e a quella dei miei figli». Il film, in sala il 29 gennaio, con la sceneggiatura dei Premi Oscar Joel e Ethan Coen, affronta la storia di una grande personalità, attraverso la sua capacità di affrontare con coraggio ogni genere di sofferenza e di superarle con la forza del perdono, persino del suo spietato aguzzino, il caporale giapponese Mutsuhiro Watanabe, interpretato dal musicista Miyavi, al suo debutto cinematografico.
«Una parte di voi crede ancora che si può combattere e sopravvivere, al di là della ragione», ha detto Angelina Jolie, «Dove c’è ancora vita, c’è ancora speranza. Quello che succede dipende da Dio».