Dogman non ce l’ha fatta. Il western metropolitano di Matteo Garrone era già stato applaudissimo al Festival di Cannes, dove il protagonista Marcello Fonte aveva vinto la Palma d’oro per la migliore interpretazione maschile. Un paio di giorni fa Fonte ha conquistato anche l’Efa, l’Oscar europeo. Ma purtroppo la pellicola non è riuscita ad entrare nella short list dei 9 lungometraggi candidati dall’Academy al miglior film in lingua straniera.
Il lungometraggio era stato scelto dalla commissione istituita presso l’ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali) tra i 21 italiani che si erano candidati, distribuiti nelle sale del territorio nazionale tra il 1 ottobre 2017 e il 30 settembre 2018.
Nella short list, e quindi ancora in corsa per essere nominati nella cinquina che si contenderà la statuetta, ci sono Birds of Passage dalla Colombia, il danese The Guilty, Opera senza nome (Germania), Un affare di famiglia dal Giappone, Ayka (Kazakhstan), il francese Cafarnao, Roma per il Messico, Cold War (Polonia) e Burning (Corea del Sud).
L’annuncio delle nomination è previsto per il 22 gennaio 2019, mentre la cerimonia di consegna dei 91esimi Academy Awards si terrà a Los Angeles domenica 24 febbraio 2019.