Durante una conferenza stampa sulla gestione dell’emergenza coronavirus, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che valuterà l’ipotesi di concedere la grazia a Joe Exotic. Ovviamente le parole a proposito del protagonista di Tiger King, la docu-serie di culto (soprattutto in America) prodotta da Netflix, hanno distolto l’attenzione dei presenti dal tema pandemia, generando una reazione a catena su tutti i social.
Joe Exotic, pseudonimo di Joseph Maldonado Passage, sta attualmente scontando una pena di 22 anni di carcere per aver commissionato l’omicidio della rivale Carole Baskin. Condanna che però, per la maggior parte degli spettatori e non solo, sarebbe eccessiva, se non addirittura ingiusta. Donald Trump Jr., figlio del presidente, aveva già espresso di recente la sua solidarietà al detenuto durante una trasmissione dell’emittente radiofonica SiuriusXM. Da lì è partito il reporter del New York Post Steven Nelson, prima di chiedere a “Donald Senior” se sta pensando alla grazia per l’uomo. «Darò un occhio alla sua situazione», ha risposto Trump, che ha però ammesso di non aver ancora visto la serie. Non sono ovviamente mancate le critiche al “commander in chief” ma anche al giornalista, per aver introdotto una domanda su Tiger King nel corso di un incontro ufficiale sulla drammatica crisi in corso.
I numeri della serie Netflix sono comunque impressionanti: secondo dati Nielsen, nei primi 10 giorni dalla messa in streaming l’avrebbero già vista 34 milioni di spettatori unici.