È morto Antonello Fassari, tra gli attori italiani più popolari grazie alla partecipazione a programmi tv cult come Avanzi e a serie televisive amate come I Cesaroni in cui interpretava l’oste Cesare. Aveva 72 anni.
“Sarai per sempre mio fratello”, lo ricorda così Claudio Amendola, con io quale ha condiviso proprio l’avventura dei Cesaroni e non solo. “Sapevamo che questa serie nuova sarebbe stata dedicata a lui perché ci era nota la malattia bastarda che lo aveva colpito, ma non eravamo preparati alla notizia. Per me è un pezzo di vita che va via, è dura anche parlare”, dice commosso all’ANSA, “mi aspetto che stia borbottando da qualche parte lassù”.
Diplomato all’Accademia d’arte drammatica Silvio d’Amico nel 1975, Antonello Fassari ha lavorato tanto in teatro, è con varietà e fiction che ha conquistato la notorietà diventando da metà anni ’80 un interprete particolarmente apprezzato dal pubblico.
Si è cimentato anche come regista cinematografico con il film Il segreto del giaguaro (2000), starring Piotta. Nel 1995 è nel cast del film Selvaggi e 10 anni dopo interpreta Ciro Buffoni in Romanzo criminale. Dal 2006 al 2014 è appunto tra i protagonisti nella celebre fiction di Canale 5 I Cesaroni.
Nel 2011 partecipa al film Box Office 3D – Il film dei film di e con Ezio Greggio, mentre nel 2014 recita nel film La mossa del pinguino diretto da Claudio Amendola. Nel 2015 è nel film Suburra e registra anche la miniserie tv Luisa Spagnoli, dove recita al fianco di Luisa Ranieri. È anche nel cast di Assolo di e con Laura Morante.
Nel 1984 Fassari ha inciso una canzone rap dal titolo Romadinotte, di cui ha scritto il testo, su una base di Lele Marchitelli, Danilo Rea e Pasquale Minieri.