L’attore austriaco Helmut Berger è morto nella notte a Salisburgo. Lo ha reso noto la sua agenzia e ne ha dato notizia la stampa tedesca, tra cui Der Spiegel e Tageschau.
Der österreichische Schauspieler Helmut Berger ist im Alter von 78 Jahren in Salzburg gestorben. Das teilte seine Agentur mit. https://t.co/W9BGzVNYKe
— DER SPIEGEL (@derspiegel) May 18, 2023
Secondo le fonti, Berger è mancato alla vigilia del suo 79esimo compleanno, alle 4 del mattino, in modo “inaspettato”. L’attore era stato scoperto da Luchino Visconti, che incontrò nel 1964 durante le riprese del film Vaghe stelle dell’Orsa…: tra i due iniziò una relazione che finì solo con la morte del regista milanese nel 1976. Di Visconti, Berger disse: «È stato il mio maestro, di vita e di cultura. Un uomo indimenticabile. Quando è morto mi è caduto il mondo addosso».
Berger debuttò come attore diretto proprio da Visconti in La strega bruciata viva, episodio di Le streghe (1967), mentre l’anno seguente ebbe la sua prima parte da protagonista ne I giovani tigri (1968), diretto da Antonio Leonviola. Per la regia di Visconti girò anche La caduta degli dei (1969) nella parte di Martin von Essenbeck, probabilmente il ruolo per cui è più conosciuto, ma fu anche Ludovico II di Baviera in Ludwig (1973) e Konrad in Gruppo di famiglia in un interno (1974).
Ma Berger lavorò anche con Vittorio De Sica nel Giardino dei Finzi Contini (1970), miglior film agli Oscar del 1972, con Francis Ford Coppola, Claude Chabrol, Tinto Brass, e recitò anche al fianco di attori come Romy Schneider, Elizabeth Taylor, Henry Fonda e Burt Lancaster. Fu anche nel controverso video musicale Erotica di Madonna.
Tra i suoi ultimi film c’è Saint Laurent di Bertrand Bonello (2014), in cui impersonò il grande stilista nei suoi ultimi anni di vita.