È morto Michael K. Williams, l’indimenticabile Omar Little di The Wire e il Chalky White di Boardwalk Empire. Aveva solo 54 anni. Il suo corpo è stato trovato senza vita nella sua casa di Brooklyn nel pomeriggio di lunedì 6 settembre. Secondo fonti vicine alla polizia di New York, la causa di morte potrebbe essere un’overdose da stupefacenti.
Oltre alle due serie cult, Williams aveva recitato per la tv in titoli come Alias e The Night Of, fino al recente Lovecraft Country; mentre sul grande schermo lo avevamo visto in 12 anni schiavo, Vizio di forma, Gone Baby Gone e The Road.
Era stato candidato tre volte agli Emmy, di recente per la miniserie When They See Us di Ava DuVernay, e in precedenza per The Night Of e Bessie. La quarta nomination è ora “in pending”: il suo nome è tra i candidati ai premi di quest’anno come miglior attore non protagonista per il suo ruolo in Lovecraft Country.
«Siamo sconvolti dalla notizia della morte di Michael Kenneth Williams, un membro della nostra famiglia da più di vent’anni», si legge in un comunicato di HBO. «Se il mondo conosce il suo immenso talento come artista, noi sappiamo che Michael era anche un grande amico amatissimo da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorarci».
Negli anni aveva avuto diversi problemi di tossicodipendenza, che aveva rivelato in molte interviste: aveva ammesso di aver fatto uso di cocaina durante le riprese di The Wire e The Night Of. «I personaggi che per me hanno più significato sono quelli che potrebbero uccidermi», aveva dichiarato al New York Times.
L’ultimo progetto di Williams, la seconda stagione della docuserie Black Market with Michael K. Williams, era stato quasi completamente girato poco prima della sua morte.