È morto a soli 67 anni Ray Liotta, indimenticato protagonista di Quei bravi ragazzi – Goodfellas di Martin Scorsese. Ancora non confermate le cause del decesso, che è avvenuto nel sonno mentre si trovava nella Repubblica Dominicana sul set del film Dangerous Waters.
Tra i suoi film più famosi ci sono anche Qualcosa di travolgente di Jonathan Demme, L’uomo dei sogni di Phil Alden Robinson, Abuso di potere di Jonathan Kaplan, Hannibal di Ridley Scott e Blow di Ted Demme.
Nato nel 1954 a Newark, è stato adottato a soli 6 mesi dalla famiglia Vidimarli-Liotta. Ha frequentato la University of Miami e ha iniziato a lavorare come attore in soap opera, film per la tv e musical, finché nel 1986, grazie all’allora moglie dell’amico Steven Bauer, Melanie Griffith, non ha ottenuto il ruolo di Ray Sinclair in Qualcosa di travolgente, dove interpretava il ruolo dell’ex marito psicotico del personaggio della stessa Griffith. Ruolo che gli ha fruttato una nomination al Golden Globe come miglior attore non protagonista.
Dopo la consacrazione con Scorsese, ha continuato a lavorare nel cinema anche con grandi autori, ma senza diventare mai una star di prima grandezza come avrebbe meritato.
Tra i suoi ultimi film, Storia di un matrimonio di Noah Baumbach, No Sudden Move di Steven Soderbergh e I molti santi del New Jersey di Alan Taylor, prequel della saga dei Soprano.