Abbiamo molti dettagli in più sul nuovo film di Paolo Sorrentino, che racconterà un’altra storia napoletanissima.
Dopo È stata la mano di Dio, l’autore – come già anticipato dai rumour e come viene ora confermato da una news esclusiva di Variety – resterà nella sua città, con una “puntatina” a Capri, per la storia di una donna di nome Partenope, «che ha lo stesso nome della città ma non è né una sirena né un mito», spiega il regista.
«Seguirò la vita di Partenope dagli anni ’50 ai giorni nostri», rivela Sorrentino, «raccontando tutto lo spettro dell’esistenza umana: la spensieratezza della giovinezza e la sua fine, la bellezza classica e la sua inevitabile corruzione, gli amori impossibili, la passione, i baci notturni a Capri, i lampi di gioia e l’eterna sofferenza, i padri veri e quelli putativi, i nuovi inizi».
Tantissimi i personaggi coinvolti: «Uomini e donne osservati e amati, i loro momenti di malinconia e fallimento, la loro impazienza e la loro disperazione», continua l’autore della Grande bellezza. «Tutto questo accompagnato dal passaggio del tempo e da Napoli, con il suo fascino e il suo incanto, le urla e le risate».
Il grande cast comprende Luisa Ranieri, reduce dall’esperienza con Sorrentino nei panni della zia Patrizia nel precedente È stata la mano di Dio; Silvio Orlando, già mitico cardinale Voiello in The Young Pope; la new entry Stefania Sandrelli; oltre a Isabella Ferrari (già con Sorrentino nella Grande bellezza), Peppe Lanzetta, Alfonso Santagata, Lorenzo Gleijeses, Silvia Degrandi e l’esordiente Celeste Dalla Porta.
Il film, il decimo di Sorrentino, è prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment di Fremantle, Anthony Vaccarello per Saint Laurent, Sorrentino per Numero 10 e Ardavan Safaee per Pathé.