Ennio Morricone e Quentin Tarantino rappresentano le due facce del cinema: il primo quella più classica, “datata”, degli spaghetti western di Sergio Leone, e di una settima arte corale, importante, in cui la musica ha sempre occupato un posto privilegiato; il secondo, invece, quella più moderna, intelligente, più “pulp”, in cui la musica non è solo protagonista, ma “direttrice” di molte scene.
Tarantino è cresciuto nella venerazione delle musiche di Morricone, mentre Morricone, molto probabilmente, di Tarantino non ha mai sentito parlare finché non gli è stato chiesto di comporre le melodie per qualche suo film. La prima volta che avrebbero dovuto collaborare sarebbe dovuto essere per Bastardi senza Gloria; ma poi, tra una cosa e un’altra (leggi: per lo scetticismo di Morricone), il progetto slittò e il film di Tarantino ebbe giusto qualche brano del maestro italiano (Rabbia and Taranella, per esempio).
Dopo qualche anno Tarantino si mise a lavorare sul western Django Unchained, e anche stavolta la prima scelta per la colonna sonora cadde su Ennio Morricone. Ma così come era successo in precedenza il maestro Premio Oscar si limitò a comporre qualche brano (Ancora qui, cantata da Elisa) per poi dichiarare, a film finito, che non avrebbe mai più lavorato con Tarantino perché i suoi film erano troppo violenti. (E che se fosse stato per lui, non gli avrebbe dato nemmeno quei brani).
Solo poche settimane fa, però, è successo che il regista de Le Iene è stato invitato in Italia per ritirare i David di Donatello che ha vinto durante tutta la sua carriera, e Tarantino ha deciso di approfittarne. È andato a casa di Morricone per chiedergli per l’ennesima volta di lavorare con lui per The Hateful Eight. Ancora un western, ancora una colonna sonora. Dopo tante insistenze Morricone ha accettato e due giorni fa, durante il Comic-Con di San Diego, Tarantino ha annunciato ufficialmente che il compositore italiano scriverà le musiche del suo nuovo film. Una notizia che ha fatto la felicità di molti visto che Morricone non lavorava su un western da quasi quarant’anni.