Ci vorrebbe il potere di Ken per riportare Eva Mendes sul grande schermo. L’attrice non appare in un film o in una serie da quasi un decennio: l’ultima volta ha interpretato un piccolo ruolo nel film d’esordio alla regia di suo marito Ryan Gosling, Lost River.
“Non sono mai stata innamorata della recitazione”, ha spiegato Mendes in una nuova intervista con il Sunday Times. “Non lo dico per fare la modesta, ma non ero una grande attrice. Ho avuto i miei momenti in cui ho lavorato con persone davvero fantastiche”. Ha riconosciuto, tuttavia, che nel corso della sua carriera “ci sono stati alcuni ruoli piuttosto brutti”.
Ha anche aggiunto che a volte è stata scelta solo per il suo aspetto e altre è stata rifiutata a causa delle sue origini cubane. “All’inizio dicevano solo: ‘È troppo etnica per questo, troppo etnica per quello’”, ha ricordato Mendes. “Era folle. Questa era la nota costante. Poi, ad un certo punto, siamo passati a: ‘Oh, l’etnico è cool adesso’ o ‘Essere latini è cool’. Mi ha dato energia perché mi faceva arrabbiare moltissimo e poi si trasformava nella benzina di cui avevo bisogno”.
Mendes ha anche spiegato che secondo lei il suo lavoro migliore è stato al fianco di Gosling in Lost River e in Come un tuono del 2012, dove la coppia si è conosciuta. “Riesce a tirare fuori qualcosa da me che non sapevo nemmeno dove cercare prima”, ha detto, aggiungendo che ha intenzione di tornare a recitare solo se sarà con Gosling. “Questa è l’unica cosa che mi piacerebbe fare”, ha confermato Mendes.
Anche se non recita più, Mendes ha detto al Times che occasionalmente offre appunti e consigli di recitazione a Gosling. In particolare è stata responsabile di alcune delle sue migliori scelte per Barbie di Greta Gerwig.
“Semplificavo tutto”, ha affermato Mendes. “Dicevo, ‘Fatti notare da Barbie, questo è tutto quello che fa Ken.’ Quindi c’era questa disperazione. Lo adorava davvero”, ha spiegato. “Mentre stava per uscire dalla porta, gli ricordavo: ‘Fai in modo che Barbie ti noti, falla innamorare di te'”.