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Ezra Miller ancora nei guai: è accusato di aver procurato droga a una minorenne

Nuova accusa contro l’attore della saga ‘Animali fantastici’: ma la presunta vittima nega. E ora il film sul supereroe The Flash pare vacillare sempre di più…
Ezra Miller nei panni di Credence in 'Animali Fantastici - I Crimini di Grindelwald'.

Foto: Warner Bros.

Dopo il primo arresto alle Hawaii per aggressione contro una coppia e una seconda denuncia da parte di una donna, Ezra Miller è di nuovo nei guai.

Stavolta sono stati i genitori della diciottenne Tokata Iron Eyes a creare un nuovo caso, inviando la richiesta di un ordine di protezione nei confronti della figlia.

«Ezra ha usato violenza nei suoi confronti», rivelano nell’accusa, «oltre a minacce, intimidazione, manipolazione per impaurirla e provocare in lei paranoia. E inoltre ha fornito droga per tenere Tokata sotto il suo controllo».

L’accusa sostiene che Ezra abbia procurato alcol, marijuana e LSD alla ragazza quando era ancora minorenne, al fine di manipolarla psicologicamente.

Miller e Tokata si sarebbero conosciuti alla Standing Rock Reservation, in North Dakota, quando la ragazza aveva 12 anni. Tra i due nacque un rapporto sempre più stretto: l’attore l’avrebbe portata con sé in vari viaggi in giro per il mondo, e anche sul set del secondo capitolo di Animali fantastici.

Anche se Tokata ha difeso l’attore attraverso un post su Instagram in cui lo ringrazia per il sostegno che le ha sempre dimostrato, una prima udienza è già stata fissata per il mese prossimo.

La ragazza ha anche definito suo padre “transfobico” nei suoi confronti: non avrebbe accettato la sua identità sessuale.

Quanto a Miller, questa ennesima “macchia” mette sempre più a rischio il progetto The Flash, il film in solitaria sul supereroe DC Comics già interpretato dall’attore in Justice League.

Ecco il post Instagram della ragazza in teoria “vittima” dell’attore:

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