«Fellini non era il venerato maestro che ripete se stesso, continuava sempre la ricerca». A parlare è Nicola Piovani, compositore premio Oscar per La vita è bella, che ha collaborato fin da giovane con Fellini, succedendo a Nino Rota e Luis Bacalov e realizzando la colonna di sonora dei film Ginger e Fred, Intervista e La voce della Luna. La sua è una delle testimonianze che costituiscono il cuore di Fellinopolis, il documentario diretto da Silvia Giulietti che attraverso immagini di backstage e interviste ai più stretti collaboratori di Fellini, ci permette di osservare “attraverso il buco della serratura” il Maestro al lavoro e scoprire nuovi aspetti dell’uomo e del suo processo creativo.
«Tanto si è scritto sul Maestro, tante immagini lo hanno ritratto, tante le interviste che si trovano nel web, ma poco si è potuto godere di immagini che lo vedono al lavoro in piena creatività», spiega Giulietti.
Su richiesta di Fellini, Ferruccio Castronuovo ha avuto il privilegio unico di poter girare gli Special – Backstage, che all’epoca venivano utilizzati per il lancio dei film, sui set di Casanova (poi andato purtroppo perso), La città delle donne, E la nave va e Ginger e Fred, documentando e rivelando gli elementi del “grande gioco”, le invenzioni e le “bugie” del regista. In questo doc, le eccezionali riprese di Castronuovo incontrano i ricordi dei professionisti che hanno lavorato con Fellini: oltre a Piovani, altri premi Oscar come Lina Wertmüller e Dante Ferretti, mentre ci parlano del loro lavoro e della loro esperienza di vita a Fellinopolis, la città immaginaria dietro le quinte dei suoi film.
Fellinopolis arriva al cinema il 10 giugno, distribuito da Officine UBU.
‘Fellinopolis’, guarda in anteprima la clip del documentario
Tra immagini di backstage e interviste ai più stretti collaboratori di Federico Fellini, possiamo osservare 'attraverso il buco della serratura' il Maestro al lavoro e scoprire nuovi aspetti dell’uomo e del suo processo creativo