Lavorare da donna nell’industria di Hollywood è «estenuante». Questo quanto ha dichiarato Florence Pugh in un’intervista all’inglese The Sunday Times in occasione dell’uscita in sala in America di We Live in Time, rom-com di John Crowley che la vede protagonista insieme ad Andrew Garfield.
«Le donne devono stare all’interno di linee fini ma definite, altrimenti ti dicono che fai la diva, che chiedi troppo, che sei problematica. E non voglio rientrare in questi stereotipi costruiti da altri. È davvero estenuante lavorare in questa industria da giovane donna, ma è lo stesso anche in altri ambiti. Però sono sempre stata incoraggiata ad avere una voce».
Continuando nell’intervista, l’attrice ha parlato delle critiche ricevute nel tempo relative al suo aspetto fisico: «Guarda, mica tutte abbiamo gambe che vanno da qui a là», ha detto. «Mi ricordo di aver osservato quest’industria e di aver pensato che non ero rappresentata. Mi ricordo titoli di giornale terrificanti sul fatto che Keira Knightley non sia più magra, e ho visto distruggere donne belle e talentuose».