Ormai è cosa nota, l’ottava stagione che verrà trasmessa ad aprile 2019 sarà l’ultima di Game Of Thrones, ma le voci di corridoio su una delle serie più amate degli ultimi anni non accennano il benché minimo arresto. Ma partiamo con ordine dato che la carne al fuoco è parecchia.
Reign in Blood
Partiamo dal fattore x della serie, diventato ormai marchio di fabbrica, ovvero i morti. In totale sarebbero 170mila le vittime della fantasia di George R. R. Martin, ennesima riprova del proverbio «ne uccide più la penna della spada». Uomini, estranei, draghi, giganti e lupi, nessuno è stato risparmiato dagli ideatori di Game Of Thrones, nemmeno le celebrità, con il povero Ed Sheeran che ci ha lasciato le penne durante un cameo; bene, finora non avevate visto nulla. A rivelare la macabra indiscrezione non è altri che Sophie Turner, in arte Sansa Stark, che durante un’intervista pubblicata dal Daily Mail aveva confidato che le morti previste per l’ottava stagione sarebbero superiori a quelle di tutti gli episodi messi insieme. Insomma un bagno di sangue che, con grande probabilità, coinvolgerà qualche vostro personaggio preferito, ma questo è Game Of Thrones d’altronde.
Fate il vostro gioco
Altro fatto noto tanto da diventare un luogo comune, è la passione viscerale per le scommesse coltivata oltremanica. I bookmakers inglesi, infatti, avrebbero inaugurato le puntate riguardo chi alla fine della fiera siederà sull’ambitissimo Trono di Spade. Tuttavia, se credevate ormai scontato il primo posto con la coppia della coppie Jon-Daenerys, le agenzie di betting albioniche non la pensano così, piazzando sul trono Bran, aka “Il Corvo a tre occhi”. Giovane rampollo e arciere scadente tramutato in una specie di santone dopo un trauma infantile che spostati: chi se lo merita più di lui? Fate la vostra scommessa.
Updated odds to be the ruler of Westeros at the end of Game of Thrones Season 8 (@BovadaOfficial):
Bran +130
Jon +500
Daenerys +600
The Night King +900
Arya +1000
Tyrion +1200
Sansa +1400
Gendry +1600
Samwell +2000
Cersei +2500
Jaime +4000
Davos +5000— OddsShark (@OddsShark) 13 novembre 2018
Niente Targaryen
Moda dilagante negli ultimi anni, il format del prequel andrà ad abbattersi sui Sette Regni inserendo la serie nel gruppone del “prima di” che nelle ultime stagioni ha assoldato Breaking Bad, Star Wars o Harry Potter mentre per il prossimo futuro sono previsti anche Gomorra e Stranger Things. Un primo scoop sulla serie che racconterà le vicende che precedono il ritorno dell’Inverno è la presenza di Naomi Watts nel cast, con la star di Mulholland Drive che interpreterà un personaggio descritto come “una socialite carismatica che nasconde un oscuro segreto”. Ulteriori dettagli sono ancora oscurati dalla nebbia fittissima che ancora circonda il prequel, fortunatamente ci aveva pensato HBO a divulgare una prima sinossi: “Essendo ambientata migliaia di anni prima degli eventi di Game of Thrones, la serie racconta la discesa del mondo dall’età d’oro degli eroi nella sua ora più buia. E solo una cosa è certa: dagli orripilanti segreti della storia di Westeros alla vera origine dei White Walkers, i misteri dell’Oriente, gli Stark della leggenda … non è la storia che pensiamo di conoscere”.
Insomma, grandi sorprese nell’orizzonte pianificato da Martin, che proprio ieri è intervenuto in prima persona anticipando qualche novità durante un’intervista rilasciata ad Entertainment Weekly, anticipando che gli avvenimenti del prequel saranno collocabili cinquemila anni prima rispetto all’arrivo di Eddard Stark alla corte dei Lannister: «Westeros è un posto molto diverso. Approdo del Re non esiste, non esiste il Trono di Spade, non ci sono Targaryen. Valyria ha appena iniziato la sua ascesa con i suoi draghi e il grande impero che avrebbe costruito. È un mondo diverso e più antico e, speriamo, questo sarà parte del divertimento della serie».