Gli esperti di Bob Dylan elogiano Timothée Chalamet: «Eravamo scettici, invece canta come lui» | Rolling Stone Italia
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Gli esperti di Bob Dylan elogiano Timothée Chalamet: «Eravamo scettici, invece canta come lui»

Dopo l’uscita del primo trailer di ‘A Complete Unknown’, il biopic del cantautore, i “dylaniati” si sono convinti che l’attore è la scelta giusta per il ruolo. Ecco le loro reazioni

Gli esperti di Bob Dylan elogiano Timothée Chalamet: «Eravamo scettici, invece canta come lui»

Timothée Chalamet è Bob Dylan in ‘A Complete Unknown’

Foto: Searchlight Pictures

Gli esperti di Bob Dylan elogiano Timothée Chalamet, dopo averlo visto nel teaser di A Complete Unknown, il biopic diretto da James Mangold (qui l’intervista esclusiva). E si sa che i fan di Dylan non sono facilmente accontentabili.

Nelle prime immagini del film, Chalamet canta con la sua voce uno dei classici di Dylan, A Hard Rain’s A-Gonna Fall, il che – come riportato da Variety, che ha interpellato una serie di appassionati ed esperti del cantautore – ha convinto anche i più scettici di fronte alla scelta dell’attore di Chiamami col tuo nome come protagonista.

«Prima del trailer, le aspettative erano molto basse», dice a Variety Evan Laffer, co-host dei podcast Jokermen e Never Ending Stories. «Eravamo sicuri che saremmo stati delusi».

«Anche le prime non mi convincevano», sostiene Anne Margaret Daniel, docente di un corso alla New School dedicato proprio a Bob Dylan. «Mi sembrava troppo “pulitino”». «Non sembrava la scelta più giusta», concorda Ben Burrell, autore del podcast Bob Dylan: Album by Album. «Tantissimi fan erano preoccupati».

«La community di Dylan era molto perplessa», dice Craig Danuloff, conduttore di Dylan.FM. «Ora però vedo che il 90% dei fan su Twitter ha reazioni molto positive riguardo al trailer».

«Forse alcuni puristi della prima ora hanno alzato gli occhi al cielo», commenta Steve Jenkins, direttore del Bob Dylan Center di Tulsa, Oklahoma, «ma è troppo presto per dare un giudizio definitivo. Di sicuro i “dylanologi” analizzeranno ogni dettaglio del film».

Tutti i “dylaniati” interpellati concordano sul carisma di Chalamet e sul fatto che abbia fatto «un ottimo lavoro», almeno a guardare le prime sequenze. Anche se per alcuni è troppo alto per interpretare Dylan. «Spero solo che questo film non diventi un altro Bohemian Rhapsody», si augura qualcun altro.

E anche se alcuni sostengono che “Timmy” pronunci un po’ troppo le “G”, cosa che Dylan non fa, la resa vocale in questa canzone è fuori discussione: «Non solo “strascica” le parole come fa Dylan, ma c’è anche la stessa ruvidezza, un certo suono nella sua voce, che è esattamente quello di Bob. È filologicamente molto vicino al modo in cui cantava Dylan in quel periodo».

Ora non resta che vedere il film. Il regista James Mangold ha più o meno anticipato che potrebbe arrivare nelle sale americane a dicembre, pronto per la Awards Season del prossimo anno.