«Quando tagli la testa a un mostro ne spuntano altre tre, in questo caso quattro, con i denti più acuminati» racconta Pedro Pascal, alias l’agente della DEA Javier Peña, per introdurre i nuovi personaggi della terza, attesissima stagione di Narcos.
Dopo la morte di Pablo Escobar, il Cartello di Cali salirà al potere trasformando il traffico di cocaina in un’impresa globale. «La cosa più pericolosa del cartello è la sua natura infida, hanno l’intera città sotto sorveglianza» continua Pascal in questa featurette, che presenta i quattro potenti padrini della spietata organizzazione.
A partire da Gilberto Rodriguez, il boss dei boss, interpretato da Damian Alcazar : «Il Cartello di Cali, guidato dal mio personaggio, è euforico, gli affari prosperano enormemente perché il loro nemico numero uno, Pablo Escobar, è fuori gioco». «Gilberto è un cobra sorridente, può sembrare affascinante, e lo è, ma è tanto spietato quanto Pablo e per certi versi anche di più» racconta il produttore esecutivo Eric Newman.
Insieme a lui alla guida dell’organizzazione ci sono il fratello Miguel Rodriguez (Francisco Denis), ovvero il cervello alla base del successo del cartello, Pacho Herrera (Alberto Ammann), il sicario dal profilo basso che controlla i rapporti con i messicani e la distribuzione internazionale, e Chepe Santacruz Londono (Pepe Rapazote), a capo della sezione dell’impero della droga colombiano di New York City.
Narcos 3 sarà disponibile su Netflix dal primo settembre.
