L’Emilia Romagna è riconosciuta come Food e Motor Valley. Da un anno, però, è possibile definirla anche Creative Valley (dal cinema alla musica) grazie a un progetto che ne sta trainando molti altri nato a Fiorano Modenese. Si tratta di un vero e proprio polo privato (unico in Italia) del cinema destinato alla produzione e post-produzione di film e documentari e che, a più di 12 mesi di distanza, amplia la propria offerta anche a mostre e musica.
Si chiama Cineporto dell’Emilia-Romagna e plasticamente si configura come un hub di 1.500 metri quadrati (qui il 3D Tour), costruito interamente con criteri di sostenibilità ed efficienza energetica. Ideato da Scarabeo Entertainment e dalla founder Alessandra Stefani, è strutturalmente uno spazio enorme senza colonne portanti, interamente climatizzato, ideale per ospitare troupe, palcoscenici, attrezzature e scenografie di ogni tipo, oltre a uffici, dove qualsiasi produzione può lavorare per realizzare il proprio proprio progetto creativo. Alla sua inaugurazione, il 6 ottobre del 2022, venne salutato come “la Hollywood d’Emilia”, dopo aver ospitato a luglio la produzione cinematografica del film Ferrari, diretto da Michael Mann. E, a oltre un anno di distanza, si può dire che questa etichetta non era poi così esagerata e sono state tante le iniziative realizzate all’interno del Cineporto.
La prossima sarà CineRock, una serata evento che sabato 27 gennaio aprirà la strada anche alla musica e alla fotografia. L’evento inaugurerà la mostra It’s (Not) Only Rock’n’Roll di Mark Allan, che sarà anche special guest, e del concerto dei Ninos Du Brasil. Anche in questo caso, non si tratta di una iniziativa spot, ma dell’inizio di una serie di eventi che copriranno tutto l’arco del nuovo anno, come ha spiegato Alessandra Stefani, produttrice, regista, fondatrice di Scarabeo Entertainment e del Cineporto dell’Emilia Romagna: «Dopo CineSwing, CineRock è il secondo di un ciclo di dieci appuntamenti previsti per tutto il 2024 al Cineporto dell’Emilia Romagna, all’insegna della sperimentazione e contaminazione tra i generi. L’idea del CineRock è nata dalla mia grande passione per la musica, che è anche il filo conduttore dei miei film, con l’obiettivo di creare nuove esperienze e interazione tra le persone. Attraverso eventi unici e ricercati, dalla forte risonanza internazionale, cerchiamo di andare oltre schemi e stereotipi, per fare di questo hub un nuovo punto di riferimento culturale per una provincia viva e pulsante».
L’inaugurazione di It’s (Not) Only Rock’n’Roll è prevista al Cineporto dell’Emilia-Romagna alle ore 18 di sabato 27 gennaio, con l’incontro che vedrà protagonista proprio Mark Allan in dialogo con Pierfrancesco Pacoda, curatore della mostra e critico musicale. Il focus del talk sarà la relazione tra musica e stili di vita. Inoltre, sarà l’occasione per rivivere l’epopea della scena musicale che ha fatto la storia e che il fotografo ha impresso nelle sue immagini ormai diventate iconiche. Partito dalla musica classica, in trent’anni di carriera Allan ha documentato i concerti dei più grandi nomi della scena rock, passando dai club inglesi di fine anni ‘70 ai backstage dei grandi festival internazionali. Esposti ci sono in tutto 48 scatti, fronte e retro dello showbiz, che vedono protagonisti artisti come David Bowie, Amy Winehouse, Tony Bennet, Freddie Mercury, gli U2, Tina Turner, Britney Spears, Paul McCartney, The Who, i Sex Pistols e molti altri. Se si parla di musica, però, non ci si può certo fermare alle immagini. Così, dalle 22, è in programma il concerto dei Ninos Du Brasil, che miscela tribalismo, elettronica, samba, punk e noise. Il giusto mix a chiusura di una giornata rock and roll (a questo link è possibile acquistare i biglietti).