A meno che uno non sia sociopatico, il modo migliore di passare il Natale è stare con gli amici, bere alcol, e magari cantare. Un americano canterà probabilmente Jingle Bell Rock, e un italiano Sarà perché ti amo dei Ricchi e poveri, ma in fondo si tratta di sfumature.
Circondarsi di amici è quello che ha fatto anche Bill Murray con il suo speciale A Very Murray Christmas, che Netflix, l’internet tv da poco sbarcata anche in Italia, ha commissionato all’attore – la cui popolarità ha ormai raggiunto livelli leggendari, come testimonia il sito billmurraystory.com, che raccoglie tutti gli avvistamenti con cui Bill delizia in maniera random i suoi fan – e alla regista Sofia Coppola, la cui carriera è decollata proprio grazie alla fantastica performance di Murray in Lost in Translation nel 2003.
In AVMC (per chi ha l’abbonamento Netflix Premium è disponibile in Ultra HD 4K, dove la connessione lo permette) Bill Murray interpreta se stesso, una star riluttante che ha accettato di essere protagonista di uno speciale natalizio televisivo, una grande tradizione americana che da noi per fortuna non ha ancora attecchito – al posto di Murray avremmo probabilmente Giorgio Panariello o Gigi Proietti. Peccato che New York e tutta l’East Coast siano paralizzate da una tormenta di neve, e di tutti gli ospiti che avrebbero dovuto partecipare alla festa di Bill – tra gli altri George Clooney, sir Paul McCartney, Papa Francesco – non se ne vede nemmeno uno. Bill è disperato, la serata si profila un vero disastro. Ma una volta raggiunto il bar dell’Hotel Carlyle, e con l’aiuto dei pochi avventori rimasti e del personale dell’albergo – tra cui una brigata di cuochi francesi interpretata dalla band Phoenix – il nostro eroe riuscirà ad avere la serata che aveva sognato, grazie allo spirito del Natale e a qualche drink di troppo.
AVMC, scritto dalla Coppola, Murray e Mitch Glazer – storico collaboratore di Murray e sceneggiatore di SOS fantasmi e Rock the Kasbah – è uno strano prodotto, che ha evidentemente goduto, nel bene e nel male, di tutta la libertà che una piattaforma in espansione come Netflix può dare. Forse non è così divertente come promette di essere, e non si presta a diventare un classico show natalizio come Una poltrona per due, per dire (ma un oggetto di culto, quello forse sì), ma ha il vantaggio di avere una lista di ospiti come Miley Cyrus, Chris Rock, Micheal Cera, Rashida Jones, Amy Poheler, Jason Schwartzman, la spalla di Letterman Paul Shaffer, Jenny Lewis dei Rilo Kiley, e il già citato bel George (sì, signore: poi ce la fa ad arrivare, potete stare tranquille). La neve continua a cadere, ma c’è un pianoforte, cantano tutti (Miley benissimo, gli altri un po’ meno) e il Natale è salvo.
Perché c’è qualcosa di meglio che passare il Natale con gli amici e la famiglia? Quest’anno c’è: passare il Natale con gli amici e la famiglia e Bill Murray.