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Il rimedio di Tim Burton all’ansia da internet? Guardare le nuvole, e i modellini di dinosauro

Il regista è noto per non amare l'ambiente online: «Tutti sanno che sono un po' tecnofobo. Se mi metto a guardare internet, mi ritrovo subito abbastanza depresso». E ora, alla BBC, ha rivelato alcuni trucchi per uscire dall'umore nero
Timothy William Burton è nato a Burbank nel 1958. Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali (al cinema dal 15 dicembre) è il suo 18esimo lungometraggio - Foto Leah Gallo

Foto Leah Gallo

Tim Burton odia internet, e infatti cerca di tenercisi alla larga il più possibile. Ma se questo un po’ lo sapevamo già, la conferma definitiva è arrivata nei giorni scorsi dalla BBC, che ha intervistato il regista in occasione dell’apertura della mostra a lui dedicata al Design Museum di Londra.

«Tutti sanno che sono un po’ tecnofobo. Se mi metto a guardare internet, mi ritrovo subito abbastanza depresso. Mi spaventa, perché è come se scendessi dentro un buco nero. Così cerco di evitarlo, perché non mi fa stare bene», queste le parole di Burton.

Che ha continuato: «Mi deprimo molto rapidamente, forse più in fretta delle altre persone. Non mi serve molto per scattare e cominciare ad andare in corto circuito». L’emittente ha poi aggiunto un commento riportando alcune delle dichiarazioni del regista: ovvero, che sarebbero le cose piccole e semplici, come guardare le nuvole, che lo farebbero stare meglio. O anche la sua collezione di dieci modellini di dinosauri giganti che tiene nel suo giardino. Tra questi, anche un t-rex di circa 6 metri (lo riporta Variety).

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