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Il tributo al Futurismo di Finazzer Flory torna in Italia

Un tour che coinvolge anche due importanti musei italiani e un'anteprima al cinema
Un'immagine di "Marinetti a New York" di Finazzer Flory

Un'immagine di "Marinetti a New York" di Finazzer Flory

«Contro i passatisti del nostro tempo e le loro fronti di marmo che pesano sulla coscienza del Paese, sempre più simile a un triste sanatorio, a un materasso di numismatici, a un mercato di rigattieri… abbiamo bisogno di nuovo di coraggio, audacia, ribellione. Per affermare la sovranità della fantasia, l’accettazione della civiltà tecnologica». Così Massimiliano Finazzer Flory annuncia il ritorno della sua Gran Serata Futurista, dedicata al movimento e a Filippo Tommaso Marinetti.

Il regista e attore, che abbiamo raggiunto a San Francisco per la data sold-out all’American Conservatory Theater con Essere Leonardo Da Vinci, sarà in tour per tutto il mese di gennaio con un testo provocatorio, accompagnato dalle coreografie studiate da Michela Lucenti.

«Un testo incendiario, a favore dei giovani, del loro entusiasmo, della loro energia di cui abbiamo bisogno», dichiara Finazzer Flory.

In anteprima, il 28 gennaio, sarà proiettato il film Marinetti a New York, girato tra Brooklyn, Manhattan e Broadway, con protagonista lo stesso attore.

Qui l’elenco completo delle date da segnarsi sul calendario:
13/01 – Excelsior Hotel Gallia Milano
14/01 – Palazzetto dello Sport Monza
15/01 – MART Rovereto
19/01 – Teatro Verdi Pisa
22/01 – MAXXI Roma
27/01 – Museo Italgas Torino
28/01 – Cinema Arcobaleno Milano

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