Il trono di spade ci deve un bel po’ di spiegazioni. La serie HBO, trasmessa in Italia da SkyAtlantic a partire dalla notte tra 24 e 25 aprile, ha concluso la 5° stagione con molti conti in sospeso, da Jon Snow pugnalato dai suoi stessi uomini a Daenerys Targaryen e il suo drago che si imbattono in un’orda di guerrieri Dothraki. Nel frattempo, Sansa Stark e Theon Greyjoy sono fuggiti, e diverse polveriere politiche stanno per esplodere ovunque. Dato che la serie ha superato il punto in cui è arrivato George R.R. Martin con i suoi romanzi di Cronache del ghiaccio e del fuoco, oggi nessuno, eccetto gli showrunner, ha un’idea precisa di cosa aspettarsi.
Mentre cresce l’attesa per il primo episodio, lunedì sera, potete farvi venire l’acquolina in bocca – o impazzire – con le 11 domande in sospeso che forse finalmente troveranno una risposta quest’anno. L’inverno? Quello sta arrivando di sicuro. Per tutto il resto, voi ne sapete quanto noi.
1. John Snow è morto? Ma proprio morto morto?
Quando tutti quelli che hanno a che fare con Il trono di spade giurano sulla propria madre che Jon Snow è morto, probabilmente non stanno mentendo. L’ultima immagine della scorsa stagione – Jon nella neve, il sangue che scorre copioso dalle sue numerose ferite, gli occhi sbarrati che nel linguaggio cinematografico significano “Guarda che questo tipo è morto, eh!” – non lasciano spazio per troppe congetture. E nemmeno le immagini del trailer della nuova stagione, che mostrano il suo cadavere vegliato da Ser Davos e altri lealisti dei Guardiani della notte.
Quindi questo significa che Jon ha seguito il padre Ned, il fratellastro Robb, e la matrigna Catelyn nel club delle Improvvise e Scioccanti Morti degli Stark? Dato che il romanzo più recente, La danza dei draghi, terminava allo stesso modo, nessuno lo sa con sicurezza – ma non date per scontato che il ragazzo in nero sia sparito del tutto dalla circolazione. Per iniziare, Jon ha una connessione speciale con il suo meta-lupo, Spettro, e potrebbe essere in grado di “trasferire” la sua coscienza dentro il partner animale. Poi la sacerdotessa rossa, Melisandre, si trova da quelle parti, e potrebbe riuscire a farlo risorgere. I lettori hanno speculato a lungo sulla possibilità che questa combinazione – ghiaccio e fuoco, con l’aiuto delle doti psichiche del fratello Bran – possa dare a Jon Snow il biglietto di ritorno per la terra dei viventi, lasciandolo persino più in forma di altri personaggi resuscitati in passato.
2. Cosa diavolo succederà alla Barriera?
Nulla di buono! Ser Alliser Thorne ha guidato una congiura contro Jon Snow, colpevole di avere lasciato che alcuni Bruti attraversassero la Barriera. Questo significa che seguiranno altri spargimenti di sangue tra fazioni rivali. Le tribù selvagge del Nord non erano certo fan dell’ex Lord Comandante, ma non prenderanno troppo bene il suo assassinio per mano di un gruppo di fanatici, che sopravanzano numericamente di molto. I due seguaci più fedeli del defunto Stannis Baratheon, Davos e Melisandre, sono ancora della partita, e così ameno un gigante, che Jon ha aiutato a scappare dal villaggio assediato di Hardhome. Nel sud, i Bolton sono al potere, e potrebbero mandare alcune loro forze per far far fuori gli Stark rimanenti e i seguaci di Stannis a Castello Nero. E a nord, ovviamente, gli Estranei stanno arrivando, con al seguito l’armata dei morti. È una situazione esplosiva, e se venisse innescata per la Barriera significherebbe la fine.
3. Che cosa ne sarà di Daenerys?
Alla Madre dei Draghi è andata un po’ meglio che a Jon Snow la scorsa stagione, anche soltanto perché lui è morto e lei, beh, no. Ma Dany si trova lo stesso in una situazione molto precaria. Il suo tentativo di governare la città di Meeren è finito in una sanguinosa rivolta, che l’ha costretta a fuggire a cavallo di Drogon, il suo drago nero. Adesso è sperduta nel mezzo dell’immensa prateria conosciuta come il Mare dei Dothraki – sola, affamata, incapace di farsi obbedire dal suo drago, e circondata da un khalasar di guerrieri a cavallo. Mai troppo popolare presso i signori dei cavalli, nei trailer la nostra eroina è mostrata mentre viene trascinata nella capitale Dothraki, spogliata e malmenata. Quindi: adesso è prigioniera, costretta a unirsi ad altre vedove khaleesi in prepensionamento? Oppure convincerà i Dothraki a unirsi alla sua causa, con un aiutino da parte del suo amico a squame? E quest’ultimo dov’è andato a finire? Cosa succederà quando (e se) Daario Naharis e Jorah Mormont – i suoi due spasimanti-rivali, uno dei quali è affetto dal Morbo Grigio – riusciranno a trovarla? Qualcuno l’aiuterà finalmente a invadere Westeros e riprendersi il Trono – o a difendere la Barriera dagli Estranei?
4. Che cosa succederà a Meeren?
Non c’è ragione di credere che i Figli dell’Arpia fermeranno la loro insurrezione, soltanto perché la regina che ha liberato i loro schiavi ha abbandonato la scena. Il concilio attualmente al potere è composto soltanto da stranieri: Verme Grigio, generale degli Immacolati; Missandei, l’interprete di Daenerys; e Tyrion Lannister, che era riuscito a entrare nelle grazie della regina appena prima della sua fuga. Due su tre sono ex schiavi, probabilmente non molto popolari tra l’aristocrazia; e uno di loro ha una taglia sulla sua testa. L’amico del Folletto, Varys, potrebbe essere d’aiuto, ma la lealtà del maestro delle spie è sempre stata discutibile. Per finire, ci sono sempre i due draghi rinchiusi nei sotterranei del palazzo di Dany. Non male come jolly!
5. Cosa succederà ad Approdo del Re?
C’è un posto nella sesta stagione che non sia una bomba a orologeria? Come Jon e Dany, Cersei Lannister ha iniziato la scorsa stagione al comando e l’ha conclusa nella merda. Dopo avere dato potere al leader degli estremisti religiosi conosciuto come l’Alto Passero – nella speranza che spazzasse via i suoi rivali – è finita nel mirino lei stessa. Ha dovuto subire la terribile Marcia della vergogna, ma dovrà ugualmente affrontare il processo… e abbiamo visto tutti come funzionano i processi ad Approdo del Re. Suo fratello Jamie è tornato, portando la cattiva notizia dell’omicidio della loro figlia Myrcella, e anche la guardia del corpo zombie di Cersei, Gregor “La montagna” Clegane, è ancora in circolazione. Ci potrebbe essere uno spargimento multiplo di sangue nelle strade, tra i Lannister, i Tyrell, e i fedeli dei Passeri, prima che sia tutto finito – mettiamoci pure il principe Trystane, Martell, arrivato in città per questa stagione. È una ricetta per il disastro abbastanza potente da far sembrare Meeren tranquilla come Rapallo.
6. Arya resterà con gli Uomini Senza Volto?
La ragazzina selvaggia degli Stark ha finito la scorsa stagione spuntando la malvagia Guardia Reale Ser Meryn Trant dalla sua lista di gente da ammazzare; il suo supervisore nel mistico ordine degli assassini chiamati gli Uomini Senza Volto, però, l’ha accecata per punizione. Continuerà il suo addestramento per diventare un “nessuno”, e si unirà stabilmente alla setta? O andrà avanti con la sua vendetta contro i Lannister, magari tornando a Westeros per dar loro la caccia?
7. Che cosa faranno Sansa e Theon?
L’ultima volta che abbiamo visto Lady Stark e l’erede delle Isole di Ferro, stavano saltando dalle mura di Grande Inverno per sfuggire al sadico Ramsay Bolton. I trailer ci hanno detto che sono sopravvissuti, ma poco altro. A chi si rivolgeranno per ottenere aiuto? Raggiungeranno Davos e Melisandre (e magari Jon Snow) alla Barriera? Riusciranno a trovare il loro fratello Rickon, dato che sono tra i pochissimi a sapere che è ancora vivo? Si uniranno a Brienne di Tarth e al suo aiutante Podrick Payne, che avevano giurato di proteggerli? E come reagirà l’infido Petyr “Ditocorto” Baelish una volta scoperta l’orrenda verità sul matrimonio di Sansa, e la sua seguente fuga?
8. Cosa imparerà Bran dal Corvo con tre occhi?
Il Lord di Grande Inverno ha viaggiato oltre la Barriera per incontrare l’uomo dei suoi sogni: il Corvo con tre occhi, lo stregone alleato con i Bambini della Foresta contro le Ombre Bianche. Ma il viaggio costerà la vita all’alleato Jojen Reed, che aveva abilità psichiche alla pari di Bran stesso. Dopo essere arrivati dal Corvo il gruppo svanisce. Non sappiamo quali altri sacrifici dovrà compiere il giovane Stark e i suoi amici per avere l’aiuto dello stregone (interpretato da Max Von Sydow). Userà tutti i suoi poteri per aiutare i suoi fratelli, compreso un redivivo Jon Snow? Quanto è importante nella guerra contro le Ombre? E riuscirà a conoscere il segreto di Ned Stark: la verità sui genitori di Jon Snow?
9. Dov’è Rickon?
Il più giovane membro del clan degli Stark (e uno di quelli che ha meno tempo sullo schermo), il piccolo Rickon si è visto l’ultima volta qualche stagione fa. Lui e la babysitter Osha si sono separati da Bran per liberarsi dai Bolton, per arrivare alla fortezza degli alleati della Casata Stark, gli Umber. Con la morte di Robb, Jon (forse) morto e Bran dallo stregone, il piccolo lord potrebbe ambire altro trono del Nord. (Né Sansa né la sorella di Arya potranno ambire al trono in una società patriarcale come questa). Cosa farà? O cosa gli succederà in caso se lo pigliassero Roose e Ramsay?
10. Cosa succede nelle Isole di Ferro?
La chiamavano la “Guerra dei 5 Re”, ma solo uno è ancora vivo. Balon Greyjoy, Lord delle Isole di Ferro e padre di Theon e Yara, è riuscito a sopravvivere a quasi tutti i monarchi della serie. Eppure è stato una figura marginale per molto tempo, rifiutandosi di muovere un dito per salvare suo figlio dai Bolton – Yara ha tentato di farlo da sola – e ha fatto poco per tenersi i territori conquistati dagli Starks. Inoltre la lotta di potere tra i vari membri della casa Greyjoy è anche una delle poche parti dei libri a non essere stata sfruttata a pieno. Con l’arrivo del fratello Euron, riuscirà la loro isola a diventare una potenza? O sarà spazzata via?
11. Il Nord si vendicherà delle Nozze Rosse?
Se per voi è stato difficile superare il tradimento di Walder Frey e Roos Bolton, pensate come possono sentirsi loro. Non parliamo solo di Sansa, Arya, e i loro fratelli sopravvissuti, che hanno una gatta da pelare con chi ha tramato le Nozze Rosse – parliamo anche delle Casate del Nord, che hanno perso moltissimi uomini nel massacro. Può anche essere successo diverse stagioni fa, ma l’atrocità non è stata dimenticata. Questo significa che la vendetta è un piatto che va servito freddo?