In una recente intervista rilasciata al Guardian, Jeff Bridges ha raccontato un momento inaspettato vissuto con Bob Dylan sul set del film Masked and Anonymous, uscito nel 2003. Il film – diretto da Larry Charles – vedeva Dylan nei panni di una rockstar sul viale del tramonto, mentre Bridges interpretava il giornalista che lo intervista.
Durante le riprese, il regista fece una proposta bizzarra all’attore: «Perché non vai con Bob e gli insegni a recitare? Fate un po’ di improvvisazione». Bridges ha raccontato di essere stato titubante all’inizio, ma di aver comunuque accettato. «È stato fantastico lavorare con lui. Ha una presenza incredibile, è davvero un attore straordinario», ha detto. La lezione si concluse poi con una sorpresa: «Ero nel mio van a suonare la chitarra», continua Bridges, «Quando lui è entrato e mi ha detto: “Hey man, vuoi suonare insieme?”». Una jam session tra Il Drugo e Dylan, una scena da Oscar.
Parlando invece di A Complete Unknown, il nuovo biopic su Dylan diretto con Timothée Chalamet, Bridges ha confessato di essere rimasto un po’ perplesso. «Mi è piaciuto, hanno fatto tutti un ottimo lavoro… ma non capisco perché servisse un film su Dylan. C’è già l’originale».
Nell’intervista, l’attore ha anche aggiornato i fan sulle sue condizioni di salute, dopo la battaglia contro il cancro iniziata nel 2020. «La mia salute è ottima», ha detto. «Essere malati ti insegna tanto. È incredibile come la mente possa dimenticare certe cose. Oggi non penso più tanto al passato».