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Jennifer Aniston: «C’è un’intera generazione che trova ‘Friends’ offensivo»

«Si educava il pubblico su quanto fossero ridicole le persone. Ora non ci è permesso farlo»

Foto: Jean-Baptiste Lacroix / AFP via Getty Images)

Jennifer Aniston è sulle scene da trent’anni, dal debutto di Friends, nel 1994, per poi fare la protagonista in decine di film. E dopo tutto questo tempo ha dichiarato all’AFP (via Yahoo News) di avere qualche problema nel far ridere ancora, perché «la commedia si è evoluta così tanto che oggi è un po’ difficile essere divertenti».

«Ora è un po’ difficile perché bisogna stare molto attenti, il che rende il mestiere davvero difficile per i comici: il bello della commedia è che prendiamo in giro noi stessi, prendiamo in giro la vita», ha detto Aniston. «Si educava il pubblico su quanto fossero ridicole le persone. Ora non ci è permesso farlo».

L’attrice ha poi fatto riferimento direttamente a Friends: «C’è un’intera generazione di persone, ragazzi, che guardano oggi gli episodi di Friends e li trovano offensivi», ha aggiunto Aniston. «C’erano cose che non erano intenzionali e altre… be’, avremmo dovuto pensarci bene. Ma non credo che ci fosse la sensibilità che c’è ora».

Jennifer Aniston ha concluso: «Tutti hanno bisogno di divertimento! Il mondo ha bisogno di umorismo! Non possiamo prenderci troppo sul serio. Soprattutto negli Stati Uniti. Tutti sono troppo divisi».

Friends è stato criticato principalmente per mancanza di diversità. Tutti i protagonisti della serie sono bianchi, e pochissimi attori neri hanno avuto ruoli di rilievo nel corso delle stagioni.

Intanto Jennifer Aniston è pronta per tornare con Murder Mystery 2 insieme a Adam Sandler, dal 31 marzo su Netflix.

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