A quasi un mese dall’ultima notte degli Oscar, Jennifer Lopez parla per la prima della sua esclusione dalla cinquina delle migliori attrici non protagoniste. La sua candidatura per il film Le ragazze di Wall Street sembrava certa, e invece non è arrivata. La confessione avviene durante uno degli incontri dell’Oprah’s 2020 Vision Tour, la serie di panel organizzati dalla regina della tv americana Oprah Winfrey con varie celebs come ospiti.
«Ci sono rimasta molto male, perché quella nomination sembrava il frutto naturale di un lavoro lunghissimo», ha dichiarato J.Lo. «C’erano stati tantissimi articoli, avevo ricevuto un sacco di commenti positivi, più di quanti ne abbia mai raccolti in tutta la mia carriera. Si sentiva dire in giro “Se non la candidate all’Oscar, siete pazzi”. Io leggevo tutti questi commenti e pensavo: “Allora può succedere davvero”. Perciò, quando non è accaduto, sono rimasta piuttosto scottata. Ho pensato che il mio team, che mi segue da più di vent’anni e che aveva riposto moltissime speranze in quella candidatura, fosse deluso da me».
Jennifer Lopez si confessa a cuore aperto. «Ci ho riflettuto parecchio, e poi mi sono detta: perché sei così triste? Hai appena vissuto l’anno più incredibile della tua vita: prima hai recitato nel film che ha incassato di più nella tua carriera, poi hai sfilato a Milano e ti sei portata a casa un vero “fashion moment” (nel suo leggendario jungle dress durante lo show di Versace, ndr), tra qualche settimana farai il Super Bowl. Di che cosa ti lamenti? È solo che a volte vuoi l’approvazione degli altri. Vuoi che la gente ti dica che hai fatto un buon lavoro. E invece di colpo realizzi che non ne hai così bisogno: fai questo mestiere solo perché lo ami. Non mi serve nessun premio per dirmi che sono abbastanza».