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Jodie Foster contro la Gen Z: «Arrivano tardi al lavoro e sono irritanti»

Ma anche: «Gli chiedi se abbiano controllato l'ortografia nelle mail e ti rispondono: 'Perché dovrei farlo? È così limitante'». Fanno discutere le nuove parole dell'attrice, che poche settimane fa se l'era presa anche con i film con i supereroi: «Sono una fase che spero passi presto»

Foto: Lev Radin/Alamy Live News

Jodie Foster vs la Gen Z: è questo l’ultimo ‘scontro’ nato online dopo che l’attrice ha rilasciato una nuova intervista al Guardian in cui definisce «davvero fastidiosi» i nati dopo il 1995. «Sono davvero fastidiosi, soprattutto sul posto di lavoro», ha detto. «Ti dicono: ‘No, non me la sento oggi, verrò più tardi, alle 10:30’».

«Oppure mandano e-mail piene di errori. Gli chiedi se abbiano controllato l’ortografia e ti rispondono: ‘Perché dovrei farlo? È così limitante’».

Nell’intervista, Jodie Foster ha parlato a lungo anche di alcuni attori della Gen Z che ammira, tra cui Bella Ramsey di The Last of Us (Foster e Ramsey sono sono apparse insieme alla celebrazione di Elle Women a Hollywood).

Nell’ultimo periodo, Jodie si era scagliata anche contro i film di supereroi, dichiarando che sperava che la gente si stufasse di loro nel prossimo futuro. «È una fase. Una fase che è durata un po’ troppo a lungo per me, ma è una fase, e ho visto così tante fasi diverse», ha detto a Elle Magazine . «Speriamo che la gente si stufi».

«Quelli belli – come Iron Man, Black Panther, Matrix – mi travolgono col loro intrattenimento. Ma non è per questo che sono diventata un’attrice», ha aggiunto. «Quei film non mi cambiano la vita. Speriamo che ci sia spazio per tutto il resto».

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