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Johnny Depp: «Chi se ne frega dell’Oscar»

Non vorrebbe vincere una di quelle "cose". Perché? C'entrano la competizione con gli altri attori e i discorsi di accettazione
Un'immagine di Johnny Depp in "Black Mass"

Un'immagine di Johnny Depp in "Black Mass"

Quale attore potrebbe chiamare gli Oscar “those things”?

Ce ne vengono in mente solo un paio, e tra questi c’è di sicuro Johnny Depp.

In risposta alle voci che vedono la sua interpretazione in Black Mass (che abbiamo visto a Venezia) come una delle possibili candidate alla statuetta, Depp non si dimostra particolarmente interessato.

«Non voglio vincere una di quelle cose, non voglio essere obbligato a fare il discorso dopo», ha detto l’attore al BBC Newsbeat.

«Vincere vuol dire essere in competizione con qualcuno e io non sono in competizione con nessuno», prosegue. «Faccio le mie cose e basta. A volte alla gente non piace questa cosa, ma va bene così». Aggiungendo anche che la sua interpretazione di James “Whitey” Bulger non rappresenta un vero ritorno al cinema come tanti l’hanno definito. «Un ritorno da cosa? Dai morti? Non ho fatto nulla di diverso rispetto agli altri miei film».

Non sarebbe la prima volta che Johnny Depp finirebbe nella cinquina degli Oscar come miglior attore. È già successo nel 2003 per Pirati dei Caraibi, nel 2004 per Neverland e nel 2007 per Sweeney Todd.

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