«Hollywood mi ha buttato nella spazzatura»: queste le parole di Johnny Depp in una recente intervista con Metro. La burrascosa separazione da Amber Heard – e il conseguente processo, da lui vinto – ha portato la star dei Pirati dei Caraibi a un progressivo allontanamento da parte dei grossi progetti prodotti dagli Studios americani, tanto da perdere anche ingaggi importanti come il ruolo di Grindelwald nella saga Animali fantastici.
Le parole di Depp oggi non sono affatto gentili nei confronti dell’industry in generale: «È un posto fatto di contabili usa e getta che possono dare l’ok alle grosse produzioni. Premono il bottone verde, fanno spendere un sacco di soldi, e piazzano budget ridicoli su film [che non ne avrebbero bisogno]: ci sono commedie romantiche con due attori famosi [che costano uno sproposito]. Il pubblico è stufo di questa roba».
«Sono stato molto fortunato e non posso lamentarmi di nulla», aggiunge Depp. Ma il dente avvelenato gli resta: «Il successo non porta cose positive. L’idea davvero sbagliata è pensare che tutto questo possa essere la normalità. Ho dovuto adattare il mio mondo al modo in cui mi è richiesto di vivere. E come vivo? Nascosto dietro le finestre. Vivo dietro i finestrini delle macchine, degli aerei, dietro le finestre degli alberghi… tutte queste cazzo di finestre».
L’ultimo film di Johnny Depp è Jeanne du Barry – La favorita del re, il titolo che ha aperto Cannes 2023, girato in Francia e diretto da Maïwenn. Che ora, in un’intervista per l’uscita americana del film, dichiara: «La mia relazione con Johnny non è stata semplice. È un genio, ma vive in un mondo tutto suo. È stato molto difficile comunicare con lui».
L’attrice e regista ha aggiunto: «Devo essere sincera: è molto difficile lavorare con lui. Tutta la troupe era spaventata [da Depp] perché ha un umore imprevedibile, non sapevamo se sarebbe arrivato sul set in orario, se gli sarebbe andato bene recitare certe battute. Erano tutti sempre molto tesi».