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Johnny Depp torna e apre il Festival di Cannes, in barba alle polemiche #MeToo

Dopo una pausa di tre anni e la vittoria nel processo per diffamazione contro Amber Heard, l'attore interpreta Luigi XV nel dramma storico 'Jeanne du Barry' di Maïwenn
Maïwenn nei panni di Jeanne du Barry e Johnny Depp in quelli di re Luigi XV

Maïwenn nei panni di Jeanne du Barry e Johnny Depp in quelli di re Luigi XV. Foto: Notorious Pictures

Jeanne du Barry, il dramma storico di Maïwenn con Johnny Depp nei panni di Luigi XV, sarà presentato in anteprima mondiale nella serata di apertura della 76esima edizione del Festival di Cannes (che si terrà dal 16 al 27 maggio), scrive Variety. La notizia è stata confermata dalla Croisette.

Il film segna il ritorno alla recitazione di Depp dopo una pausa di tre anni in seguito alla lunga battaglia legale contro l’ex moglie Amber Heard, culminata in un processo per diffamazione vinto da Depp a dicembre. Una vera e propria batosta per il #MeToo, di cui l’attrice si era fatta paladina denunciando quello che lei sosteneva essere un comportamento abusivo del divo. E Depp ora si troverà a calcare quel red carpet che più volte, l’ultima lo scorso anno, è stato teatro di manifestazioni e proteste del movimento femminista.

Sesto lungometraggio di Maïwenn, il film in costume ruota attorno alla tumultuosa relazione del re francese Luigi XV e della sua amante, Jeanne du Barry (interpretata dalla stessa Maïwenn), che il monarca, per averla vicina, aveva imposto alla Reggia di Versailles anche se non era nobile. Luigi XV, soprannominato “il Benamato”, alla fine morì impopolare dopo essere stato accusato di corruzione. Fu sul trono per 59 anni, il regno più lungo nella storia di Francia dopo quello di Luigi XIV. Depp parlava a malapena francese prima dell’inizio delle riprese, quindi sarà interessante vedere come se la caverà.

Ecco la sinossi ufficiale del film: Jeanne Vaubernier, una giovane donna della classe operaia affamata di cultura e piacere, usa la sua intelligenza e il suo fascino per salire uno a uno i gradini della scala sociale. Diventa la favorita di re Luigi XV che, ignaro del suo status di cortigiana, riacquista attraverso di lei il suo appetito per la vita. I due si innamorano perdutamente e, contro ogni decoro ed etichetta, Jeanne si trasferisce a Versailles, dove il suo arrivo scandalizza la corte.

Maïwenn era già stata a Cannes nel 2011 con Polisse, che aveva vinto il Premio della giuria, e nel 2015 con Mon roi – Il mio re, valso a Emmanuelle Bercot il premio come migliore attrice. Anche Jeanne du Barry entra nella sélection officielle.

Il Festival di Cannes svelerà la sua line-up il 13 aprile e ha già confermato un paio di film statunitensi molto attesi, Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio e Robert De Niro e Indiana Jones e il quadrante del destino, quinto film della saga con Harrison Ford. A presiedere la giuria sarà Ruben Östlund, due volte Palma d’oro con The Square e Triangle of Sadness.

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